Cinema da ridere e piangere, tra Sartre e Servillo

Tra Sartre e Cechov c’è tanto spazio per la risata (anche amara) al cinema in questo ghiotto fine settimana.

Da vedere “A Letto con Sartre”, commedia surreale di Samuel Benchetrit che fa sorridere e sospirare, perfettamente nel solco del cinema francese esistenziale. Con protagonisti François Damiens, Ramzy Bedia, Vanessa Paradis, Gustave Kervern. Nella Francia del nord, un gruppo delinquenti si trova ad avere a che fare con incarichi particolari che li metteranno di fronte a insolite questioni di bellezza, arte e poesia.

Con Servillo e Mastandrea

Da commedia a commedia. Ne “Il primo giorno della mia vita” il regista Paolo Genovese, con Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Margherita Buy, Sara Serraiocco, scandaglia la materia incandescente del suicidio. Genovese torna qui alle atmosfere metafisiche stile “The Place” con un film sul suicidio visto come sbocco a una mancanza percepita di alternative. Come rincominciare daccapo quando tutto intorno crolla e il futuro pare più buio dell’oggi? Lo scopriremo solo vedendo…

Di tutt’altro genere il film di Alessio Cremonini: “Profeti”, con Jasmine Trinca, Isabella Nefar, Ziad Bakri, Omar El Saeed. Un dramma sulla guerra e l’estremismo religioso. A confronto ci sono due modi antitetici di concepire il femminile in uno stile registico radicale e rigoroso. Di drammatica attualità!
Alessandro Garilli propone, invece, “La seconda via”, con Ugo Piva, Nicola Adobati, Sebastiano Bronzato, Simone Coppo. Attraverso gli occhi di sei soldati aggrappati con tutte le loro ultime forze alla vita scorrono i fatti del gennaio 1943. Si tratta del primo film di finzione sugli Alpini nella tragica Ritirata di Russia 1943, che costò la vita a migliaia uomini a causa del freddo, del gelo e della fame patita. Una riflessione sull’assurdità di tutte le guerre!

La vita di Čechov al cinema

Biografico e puntuale “Anton Čechov” di René Féret, con Nicolas Giraud, Lolita Chammah, Robinson Stévenin, Jacques Bonnaffé. Un decennio della vita del grande autore russo raccontato con particolare sensibilità e attenzione alle relazioni familiari. Fèret invita conduce lo spettatore in un viaggio nella vita di uno dei più importanti autori della letteratura mondiale mostrando con delicatezza anche le contraddizioni di un uomo che si sentiva più medico che scrittore, ma che non poteva negare, il proprio talento. Da non mancare!

Da segnalare al cinema, il ritorno di Gerard Butler, appena sbarcato in sala, con “The Plane” film di genere azione, thriller, diretto da Jean-François Richet. Nel cast anche Mike Colter. Durante una violenta tempesta, il comandante Brodie Torrance salva i suoi passeggeri con un atterraggio di emergenza. La l’aereo plana su un’isola devastata dalla guerra e per il gruppo, preso in ostaggio da pericolosi ribelli, è l’inizio di un vero e proprio incubo. L’unica persona su cui Torrance potrà contare è Louis Gaspare, un uomo accusato di omicidio che l’FBI stava trasportando proprio sul suo volo. Riuscirà il nostro capitano a portare in salvo i passeggeri e fuggire dall’isola? Adrenalinico!