Cannes ultimo atto con Loach e Rohrwacher

CINEMA Cannes, ultimo atto con il regista britannico Ken Loach, due volte vincitore al Festival, che chiuderà stasera la gara per la Palma d’Oro insieme alla regista italiana Alice Rohrwacher.

Domani il galà di premiazione

Il galà di premiazione del 76esimo Festival di Cannes, che ha visto il ritorno delle più grandi star di Hollywood, si terrà domani con l’assegnazione della Palma d’oro.

Ken Loach a Cannes

A 86 anni, Loach si presenta a Cannes per offrire un’altra puntata del suo cinema socialmente impegnato. The Old Oak è ambientato in un villaggio del nord dell’Inghilterra, che ha subìto un lungo periodo di deindustrializzazione, alle prese con l’arrivo di gruppo di rifugiati siriani. L’azione ruota attorno a un vecchio pub, cuore del villaggio. Si tratta come dice il regista di «un film contro il razzismo dilagante in Europa».

«In Inghilterra e non solo – afferma Ken Loach – il razzismo è promosso dalle destre, dalla stampa popolare e dai politici. E’ questa la lotta più importante che affrontiamo e di cui parlo nel mio film. Possiamo risolvere i nostri problemi di convivenza con i nuovi arrivati o essere vittime del razzismo promosso dalle destre grazie al quale queste forze politiche avanzano».

Alla domanda se negli anni il suo essere di sinistra sia in qualche modo cambiato, Loach risponde: «Sì, perché il mondo è cambiato radicalmente. La crisi climatica è un tema politico fondamentale perché ha gravissime conseguenze ovunque. E poi dobbiamo ricordare che la guerra in Iraq, iniziata da Tony Blair, ha provocato la crisi dei rifugiati. Senza l’intervento illegittimo dell’Occidente l’Iraq e la Siria non sarebbero state destabilizzate. L’Occidente ha molte responsabilità».

Ken Loach ha vinto la sua prima Palma d’Oro nel 2006 con The Wind that Shakes the Barley e nel 2016 con I, Daniel Blake (nella foto).

Alice Rohrwacher per la terza volta al Festival

Alice Rohrwacher , 41 anni, concorre per la terza volta a Cannes con La Chimera, film che racconta la storia di un giovane archeologo che si intrufola in un gruppo di tombaroli nell’Italia degli anni Ottanta.

Per Josh O’Connor «è stata un’avventura, con Alice è stato come ritrovarsi in una famiglia circense. Un’occasione speciale, la mia esperienza cinematografica più singolare, la più unica di tutta la mia carriera: La chimera è un film che amo tantissimo, che mi ha dato anche l’opportunità di lavorare con attori straordinari. Non ho un legame particolarmente stretto con l’archeologia, ma mia nonna lavorava le ceramiche. E grazie al film ho provato stupore genuino quando mi sono ritrovato di fronte ai manufatti creati appositamente per la storia».

«Rimango sempre incantata dal talento di Alice – dice invece Isabella Rossellini -, sul set è stato bellissimo perché si sente davvero la vita di Alice e Alba, di come sono cresciute, con il papà apicoltore. Ho molta ammirazione della loro conoscenza della vita contadina, agricola, che grazie a loro viene riportata in superficie. Ancora oggi ho molta curiosità, voglia di scoprire, cercare nuove porte che si aprono, la possibilità di lavorare con molti talenti. Mi ritengo davvero fortunata».

Oggi l’intervento di Jane Fonda e i premi per Un certain Regard

La giornata di oggi si chiuderà con l’intervento dell’attrice americana Jane Fonda, ultima tra le star di Hollywood arrivate a Cannes. Contemporaneamente, la sezione Un Certain Regard annuncerà i suoi premi (20 film in concorso).

I numeri del 76esimo Festival di Cannes

Per quasi due settimane, il 76esimo Festival di Cannes è stato una finestra sul cinema mondiale, con registi veterani e nuove voci, con un record di sette registi donna.

Dei 21 film in concorso, tredici si sono ripetuti a Cannes e cinque hanno già vinto la Palma d’Oro.

La giuria, presieduta dal regista svedese Ruben Ostlund, si riunirà domani per decidere la lista dei premi. Quelli principali sono la Palma d’Oro, il Grand Prix, il Premio della Giuria, un premio per la migliore regia, la migliore sceneggiatura, la migliore interpretazione maschile, la migliore interpretazione femminile e il miglior cortometraggio. E’ prevista anche una Camera d’Or per il miglior regista esordiente.