Cannes 2023
4:13 pm, 24 Maggio 23 calendario

A Cannes Moretti racconta Moretti

Di: P.P.
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CINEMA Dopo il giorno di Marco Bellocchio con il suo Rapito, al Festival di Cannes è sbarcato Nanni Moretti, in concorso con Il sol dell’avvenire scritto e diretto dal regista e attore romano e interpretato anche da Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbora Bobulova e Mathieu Amalric.

Il ritorno di Nanni Moretti sulla Croisette

Moretti torna sulla Croisette per la nona volta, 45 anni dopo Ecce Bombo – di quel 1978 «ricordo – dice il regista – che avevo una giacca gialla a quadretti, non c’erano tappeti rossi, passerelle, la proiezione fu nel vecchio Palazzo, sul lungomare dalla parte degli alberghi, non c’era l’obbligo del vestito da sera. Tutto diversissimo da quello che è venuto dopo» -, ultimo italiano a vincere la Palma d’Oro nel 2001 con La stanza del figlio, e presenta il suo film nel quale «ci sono temi e personaggi affrontati nei miei film precedenti. Recitazione, regia e scrittura sono un po’ diversi perché si cambia più a livello personale che professionale. Nei decenni si può cambiare, poco, e questo si riflette nella recitazione, nella scrittura e nella regia. Questo è un film pieno di cose, dove mi metto a nudo. Non c’è tristezza, c’è la felicità di creare cose, di immaginarle e di fare dell’umorismo; spero che non sia un testamento».

Moretti racconta Moretti

Eccolo, il Nanni Moretti autoreferenziale che si racconta attraverso la sua carriera cinematografica. Ne Il sol dell’avvenire c’è un regista, interpretato dallo stesso Moretti (Giovanni), che gira un film nella Roma del 1956, nei giorni dell’invasione sovietica dell’Ungheria. Vuole riflettere sullo spaesamento dei comunisti di allora – Silvio Orlando e Barbora Bobulova – che si trovano a confrontarsi con la realtà.

Moretti/Giovanni è un uomo di mezza età che vive un rapporto stanco con la moglie produttrice (Margherita Buy) e ha una figlia musicista (Valentina Romani) che scriverà le musiche del suo film e si innamorerà di un uomo molto più anziano di lei (Jerzy Stuhr).

Le manie e le passioni di sempre

Del Moretti di qualche anno fa, tornano la figura di un intellettuale insopportabile e odioso, la mania delle scarpe, l’odio per le parole straniere, la passione per la canzoni italiane degli anni ’60 e ’70 cantate a squarciagola. Ma non c’è più traccia della mitica Vespa: al suo posto, un monopattino sul quale se ne va a zonzo per il quartiere Prati di Roma. Non c’è neanche più la Nutella, ma ancora tanto, anzi tantissimo, Nanni Moretti.

Le parole di Moretti sull’Emilia-Romagna

Non potevano certamente mancare le domande dei giornalisti sulla politica e sull’attualità: Moretti zittisce subito il primo argomento con un «non mi va di parlare di politica. La destra fa la destra e piano piano la sinistra ricomincerà a fare la sinistra». Rispetto all’attualità, invece, le sue parole sono per l’Emilia-Romagna: «mi ha colpito molto in Emilia Romagna la reazione delle persone, la loro energia, intelligenza, la loro mancanza di vittimismo, il buon umore con cui hanno reagito a queste terribili alluvioni».

Le proiezioni di giovedì a Cannes

Giiovedì per i film in concorso arriverà Perfect Days di Wim Wenders e L’été dernier di Catherine Breillat; fuori concorso, invece, sarà proiettato Cobweb di Kim Jee-Woon.

Venerdì tocca a La chimera di Alice Rohrwacher

L’attesa è tutta per le proiezioni di venerdì: con La chimera, la regista Alice Rohrwacher rappresenterà per la terza volta l’Italia al Festival di Cannes 2023; poi toccherà a The Old Oak di Ken Loach. Entrambi i film sono in concorso mentre Hypnotic di Robert Rodriguez con Ben Affleck, Alice Braga e William Fichtner, e L’abbé Piere di Frederic Terrier saranno nella sezione fuori concorso

P.P.

 

24 Maggio 2023
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