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4:59 pm, 27 Luglio 22 calendario

Nessuno vuole Ronaldo, dove giocherà quest’anno?

Di: Redazione Metronews
Ronaldo
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Ronaldo è rimasto solo. Butta proprio male per il campione portoghese in quest’ultimo periodo: non solo un dipendete gli ha schiantato una Bugatti da due milioni di euro mentre era in vacanza,  adesso rischia di restare anche senza una squadra. Certo, lui ci ha messo del suo, bisogna dire la verità: tornato da figliol prodigo nel Manchester United che lo aveva lanciato da giovane, lo ha ripudiato malamente non presentandosi arbitrariamente al ritiro per il solo fatto che i Red Devils il prossimo anno non giocheranno la Champions League. Del resto per lo stesso motivo avrebbe mandato a monte l’offerta di una non meglio precisata squadra araba: 250 milioni per un agevole biennale, trenta allo United per il cartellino e venti al procuratore George Mendes per l’incomodo. Niente. CR7 ha fatto saltare il banco. Vuole la Champions. Il problema è che stavolta è la Champions a non volere lui.

Il rischio, adesso, è che debba tornare allo United./LAPRESSE

Ronaldo, I top club declinano

Il potentissimo George Mendes sta smuovendo le montagne per far giocare il suo pupillo un ultimo anno nel privilegiato recinto della Champions League. Chelsea e Bayern Monaco hanno gentilmente declinato l’invito, nonostante il portoghese abbia fatto sapere di essere disposto a decurtarsi l’ingaggio del 30%. «Nonostante consideri Cristiano uno dei più grandi, il suo ingaggio non sarebbe coerente con la nostra filosofia», ha assicurato con una buona dose di understatement che solitamente gli fa difetto Oliver Kahn, presidente del Bayern. E pure Julian Nagelsmann, allenatore dei bavaresi, ha fatto spallucce. Addirittura Thomas Tuchel, tecnico del Chelsea, ha paventato «l’arrivo di un attaccante». Che non sarà CR7 però. Ad un certo punto si era detto anche del Psg, ma lì la casella è occupata da un certo Messi.

Disastro a Madrid

Così, tenta e ritenta, il nome dell’asso è finito sull’a scrivania del presidente Atletico Madrid. Sì, proprio la squadra che CR7 irrideva quando stravinceva nell’altra metà di Madrd, quella del Real. Ovvio quindi che tra i colchoneros sia fiorito spontaneo l’hastag #ContraCR7“, finito anche tra i trending topic di Spagna. Un autentica rivoluzione di piazza (virtuale) contro la possibilità, ventilata, dell’arrivo del nemico in cerca di una Champions da giocare. Per capirci: persino il sindaco di Madrid, il rojiblanco dichiarato José Luis Martínez-Almeida ha preso posizione sull’affaire CR7: «Non è per l’Atletico. Una parte della tifoseria – compreso lui, da come è sembrato a tutti – non lo accetterebbe mai». Va detto, per la cronaca, che almeno una persona che lo vorrebbe, dalle parti del Wanda Metropolitano, c’è: è Diego Simeone. L’allenatore dei “materassai” è tipo pratico: qualche anno fa circolò un suo audio rubato in cui dichiarava di preferire «per una squadra normale, Cristiano a Messi».

Chiusa anche la porta di Madrid, l’ipotesi che CR7 debba tornare mestamente allo United, magari scusandosi, come buone maniere vorrebbero, e disputare quella Coppa che mal sopporta, l’Europa League, prende sempre più corpo.  Succede, anche se sei CR7.

27 Luglio 2022 ( modificato il 28 Luglio 2022 | 19:06 )
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