Palazzo del Freddo: boxe protagonista per il rilancio dell’Esquilino

Un sabato pomeriggio davvero insolito. Il 27 gennaio nei locali del Palazzo del Freddo, la storica gelateria Fassi e la palestra Indomita hanno organizzato una riunione di boxe. Un evento che ha attirato la curiosità di tantissime persone e che nelle intenzioni degli organizzatori è solo un primo passo per rilanciare il Rione Esquilino.

Palazzo del ghiaccio: boxe protagonista per il rilancio dell’Esquilino

Via Principe Eugenio, ore 18:30. Passanti e curiosi si affollano davanti alle vetrine del Palazzo del Ghiaccio. All’interno oltre 200 persone assistono agli incontri di boxe: 13 match che entusiasmano il pubblico e accendono gli animi. Il ring troneggia al centro del locale, lo sport diventa protagonista. E per una volta l’Esquilino fa parlare di sé: non per qualche fatto di cronaca ma per un’iniziativa capace di attirare e aggregare le persone.

Felice e Andrea: «Vogliamo restituire qualcosa al rione»

Le menti (e anche le braccia visto lo sforzo per realizzare l’evento) sono Felice Riotta e Andrea Fassi. Il primo è il titolare e l’animatore della palestra Indomita di via Merulana 246, altro luogo simbolo dell’Esquilino. Aperta nel 1941, ha visto allenarsi tanti campioni e appassionati. Andrea Fassi è il discendente della famiglia che apri nel 1880 il Palazzo del Freddo. Per chi è romano, e non solo, la Gelateria Fassi non ha bisogno di presentazioni.

«Noi siamo privilegiati. Lo sono le nostre attività. Volevamo restituire qualcosa a un rione che sentiamo nostro», spiega Andrea Fassi.

«Tre mesi fa Andrea, che si allena da me, mi ha detto. “Felice, sai che penso? Sai cosa mi piacerebbe fare?”. Avevo già capito e gli detto: “Facciamolo”», aggiunge Felice.

Lo zabaione di Primo Carnera

Fassi e il mondo del pugilato vantano un precedente. Prima di vincere il titolo mondiale, Primo Carnera divorò un gelato allo zabaione qui da Fassi. Il giorno dopo inviò una lettera, ancora conservata dal nonno di Andrea, Leonida, in cui lo ringraziava per quella delizia che lo aveva aiutato a conquistare il titolo.

Obiettivo: piazza Vittorio

L’evento da Fassi per Felice è un inizio: «L’obiettivo è portare lo sport, in questo caso il pugilato, al di fuori dei circuiti consueti. Di riunioni pugilistiche ne facciamo tante in palestra. Ma sarebbe bello riuscire a farle anche in luoghi che rappresentano occasioni di aggregazione. Ci piacerebbe portare il ring e tanta gente nei giardini di piazza Vittorio. Speriamo di trovare nel Comune e nel I Municipio degli interlocutori attenti».