Liverpool, Kloop frena ancora: tensione a fine gara con Salah

Il Liverpool chiude male l’era Kloop. Non solo l’eliminazione in Europa League per mano dell’Atalanta, continua anche in Premier il momento no dei Reds. Pari la squadra dell’uscente Jurgen Kloop, un 2-2 alla 35esima giornata di campionato sul campo del West Ham.

Liverpool, l’era Kloop naufraga con gli Hammers

Un pareggio che chiude anche la via della conquista della Premier League, visto che Arsenal e Machester City hanno due ed un punto in più ma una partita in meno.

Hammers avanti con Bowen nel primo tempo, poi nella ripresa il ribaltone degli ospiti con Robertson e l’autorete di Areola. Ma al 77′ è Antonio a regalare il pareggio ai padroni di casa.

Con questo pari la formazione di Klopp – che era reduce dalla sconfitta nel derby sul campo dell’Everton – rischia di dire definitivamente addio alla lotta per il titolo, essendo al terzo posto e a -2 dalla vetta occupata dall’Arsenal (domani impegnato sul campo del Tottenham) e -1 dal Manchester City secondo, che ha due gare in meno, la prima quella di domani sul campo del Nottigham.

Nei minuti finali di West Ham-Liverpool Salah e Klopp si sono scontrati a bordo campo al momento dell’ingresso in campo dell’egiziano. Il tedesco, avvicinatosi all’ex Roma per dargli delle indicazioni, ha visto Salah reagire male con una evidente rabbia manifestata tramite dei gesti. A fermare l’attaccante ci ha pensato il compagno Nunez, che è intervenuto allontanando Salah. Dietro il nervosismo di quest’ultimo dovrebbe nascondersi la decisione di Klopp di non farlo partire dal 1′ a Londra. Nel post-gara l’allenatore teutonico si è rifiutato di rivelare il motivo del battibecco: “No, abbiamo già parlato nello spogliatoio. Per me è finita lì”. Anche Salah ha tirato dritto in mixed-zone davanti ai giornalisti: “Se parlo succede il finimondo”.  Facendo capire che probabilmente,  al contrario di quanto ha detto il suo tecnico, la questione di quello che è successo prima del suo ingresso in campo non è affatto chiusa