In finale va il Leverkusen: ma la Roma esce a testa alta

In finale di Europa League ci va il Leverkusen, ma la Roma esce a testa alta. Sì, perchè alla Bay Arena finisce 2-2 ma il risultato, che qualifica i tedeschi, è bugiardo.

Leverkusen sotto, poi la Roma si fa superare

La squadra di De Rossi è entrata in campo col piglio delle grandi squadre e si è portata avanti sul 2-0, grazie a due rigori segnati con freddezza da Paredes. La Roma soffre, ma si dimostra un osso durissimo. I tedeschi sono preoccupati, lo stesso Xabi Alonso non riesce a cavare un ragno dal buco.

La beffa arriva al minuto 82 con Svilar che, dopo una partita fin lì da standing ovation, buca clamorosamente l’intervento su un calcio d’angolo e contribuisce in maniera considerevole all’autorete di Mancini che spegne davvero la luce in casa giallorossa.

Il fantasma di Karsdorp

Da questo punto di vista è lo stesso film dell’andata all’Olimpico, quando una Roma volenterosa è stata azzoppata dall’errore marchiano di Rick Karsdorp, alla sua peggior partita da quando veste il giallorosso.

Gli uomini di De Rossi a quel punto sbandano, finiscono all’angolo e nel finale subiscono il 2-2 con Stanisic. Il quale salva dunque anche l’imbattibilità stagionale della squadra di Xabi Alonso, che si allunga a 49 partite. I tedeschi contenderanno l’Europa League all’Atalanta a Dublino, quindi.

C’è da dire che i neo campioni di Germania agguantano la terza finale europea della propria storia. A 22 anni di distanza  dalla finale di Champions persa contro il Real Madrid. Ora la banda di Xabi Alonso sogna di alzare al cielo la seconda coppa continentale della propria storia. La prima fu la Coppa UEFA dell’edizione 1987-88.

Ma attenzione. Per i rossoneri di Germania c’è anche la possibilità di un clamoroso Triplete. Visto che, calendario alla mano, saranno impegnati il prossimo 25 maggio contro il Kaiserslautern nella finale della coppa nazionale.