Il Manchester City vince la Premier ed ora punta al Triplete

Il Manchester City ha vinto la Premier League. L’Arsenal ha perso 1-0 sul campo del Nottingham Forest e ha così regalato il nono campionato della sua storia al Manchester City, il terzo consecutivo e il quinto nelle ultime sei stagioni.

Il Manchester City ora punta al Triplete

Dopo la Premier League vinta, i Citizens possono puntare al Triplete se riusciranno a vincere le finali di Fa Cup (con i cugini dello United il 3 giugno a Wembley) e di Champions League (con l’Inter il 10 giugno a Istanbul).

I Gunners hanno visto sfumare definitivamente il loro sogno del titolo sul campo del Forest, che grazie al gol di Awoniyi al 19mo si è salvato matematicamente e ha lasciato i biancorossi a -4 dai Citizens con una sola partita da giocare rispetto alle tre dei rivali.

Naturalmente Erling Haaland è il candidato naturale a diventare il giocatore dell’anno in Premier: ha segnato 36 gol, facendo a pezzi quel record che Andy Cole prima e Alan Shearer poi avevano blindato. Ma questo non è solo il City di Haaland. Sarebbe troppo facile e riduttivo dire così.

Questo è il titolo di una squadra di marziani che potrebbe (in teoria) vincere il triplete dominando, spadroneggiando sugli avversari (chiedere al Real Madrid).  Una squadra che è stata capace di reinventarsi quando l’Arsenal sembrava imprendibile. Il titolo di quel genio di Guardiola che  ha puntato su John Stones come terzino ibrido nel suo modulo strano che da 4-3-3 diventa 3-2-4-1.

È  di De Bruyne, della consacrazione di Grealish, che finalmente ha dimostrato di valere quel che si è speso per lui, di Gündogan e degli ultimi arrivi Akanji e Aké in difesa. È il titolo di una squadra moderna che disegna calcio. Quindi è giusto festeggiare. L’augurio (per l’Inter) è che la festa si sfoghi ora e che non ci sia il 10 giugno.