Max Giusti è il Marchese del Grillo al Teatro Colosseo

TEATRO Al Teatro Colosseo risuona l’eco del grande Alberto Sordi grazie a Max Giusti che, sabato 18 (ore 20.30) e domenica 19 novembre (ore 16), vestirà i panni del Marchese del Grillo diretto da Massimo Romeo Piparo.

Il Marchese del Grillo con Max Giusti è tratto dal film cult di Monicelli

La commedia musicale tratta dalla sceneggiatura del film “cult” di Mario Monicelli, con il nuovo adattamento scritto oltre che da Massimo Romeo Piparo anche da Gianni Clementi, è un mix di ironia e sarcasmo, con le musiche originali composte da Emanuele Friello, le coreografie di Roberto Croce, le scenografie di Teresa Caruso e con un grande cast di oltre 30 artisti.

Giusti: «Il mio Marchese Onofrio del Grillo è avvolto in un mantello fatto di Roma»

«Sono orgoglioso di far parte di questo straordinario allestimento di Massimo Romeo Piparo – dichiara Max Giusti – Interpretare il Marchese Onofrio del Grillo è una sensazione intensa e bellissima, è come sentirsi avvolti dentro un mantello fatto di Roma, delle nostre piazze, dei nostri vicoli, della nostra gente».

La commedia musicale è un omaggio alla romanità

Un omaggio a Roma e alla romanità, nonché alla tradizione gloriosa della commedia all’italiana che riporta sulla scena e all’affetto del pubblico uno dei personaggi più amati e radicati nella storia della Città Eterna: il Marchese Onofrio del Grillo, nobile carismatico, irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e sfrontato, farà sorridere e riflettere con la sua maschera dolce amara. 

Max Giusti veste i panni del personaggio che fu interpretato da Alberto Sordi

Lo spettacolo, tratto dal celebre film del 1981 con Alberto Sordi, campione di incassi e di risate, narra la vicenda – ispirata a una figura storica realmente esistita – che riporta indietro nel tempo, alla Roma degli inizi del XIX secolo, facendo immergere lo spettatore nel fascino della Città Eterna dove vive il Marchese Onofrio del Grillo.

Piparo: «Il Marchese del Grillo travolgerà il pubblico con risate e riflessioni»

«Il Marchese del Grillo – spiega Massimo Romeo Piparo – illumina Roma in un momento molto particolare della propria storia contemporanea. La schietta filosofia di vita di Onofrio del Grillo pervade l’intera commedia di rimandi attualissimi e tremendamente affini con la realtà a cui tutti i romani devono quotidianamente fare fronte: giustizia corrotta, una Chiesa in bilico tra il debole potere spirituale e il più ammaliante potere temporale, il tremendo dilemma dell’essere e dell’apparire, il dramma dei più poveri contrapposto al cinismo dei potenti; tutti argomenti che sembrerebbero fotografare l’attuale sistema-Italia e ancor più l’inesorabile declino di Roma Capitale, ma che invece sono scaturiti quasi mezzo secolo addietro dalla felice intuizione di grandi Maestri della commedia italiana della seconda metà del ‘900». 

«Il Marchese del Grillo, quindi, si appresta a diventare lo spettacolo giusto al momento giusto e nel luogo giusto – conclude Piparo -, travolgerà il pubblico con fragorose risate e amare riflessioni in un perfetto mix tragicomico scandito da battute e aforismi indimenticabili».