Abbagnato, quella ragazzina “con la danza nel cuore”

Eleonora Abbagnato – Una stella che danza è il titolo del docufilm che andrà in onda questa sera su Rai3 e RaiPlay.

“Ero una ragazzina piena di passione, con la danza nel cuore e un solo grande desiderio: ballare!”. Così Eleonora Abbagnato nel docu-film diretto da Irish Braschi, stasera su Rai3, che fa già “discutere” per alcune frasi dette dalla ex maestra di danza dell’artista. Ma andiamo con ordine. L’Etòile dell’Opéra de Paris e direttrice del corpo di ballo e della scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, è raccontata e si racconta nel viaggio emozionale, che vuole restituire la potenza, la fatica e la magia della danza attraverso la storia di una delle sue più importanti esponenti.

Eleonora Abbagnato – Una stella che danza

Una luce illumina una ballerina sul palco. È l’Etòile dell’Opéra di Parigi nella sua Soirée d’adieux, il suo ultimo spettacolo nel tempio del teatro e della danza parigino. Serata speciale durante la quale emergono nella sua testa i ricordi di quel viaggio artistico durato quasi 30 anni. Ed è un gioco di continui rimandi tra presente e passato, tra ieri e oggi, con un terzo piano narrativo a irrompere, quello del sogno: qui la protagonista danza sulle note di “Nuvole in fiore” del pianista e compositore Dardust, che accompagna live la performance di Eleonora al pianoforte. Ad arricchire il racconto intimo della star, testimonianze di amici, parenti e artisti con cui ha collaborato, come Vasco Rossi e Claudio Baglioni, Ficarra e Picone.

La critica della Lucarelli

Una testimonianza, in particolare sull’artista sicula, non è piaciuta a Selvaggia Lucarelli che su Instagram apre il dibattito. «Mi dispiace molto ascoltare certe parole della ex maestra di danza di Eleonora Abbagnato – dice, commentando uno stralcio del docufilm -. Frasi ed espressioni come “manipolava”, “era il terrore delle altre bambine”, vederla sorridere mentre racconta come uccidesse i sogni delle altre piccole danzatrici dicendo loro che erano inadatte, è sconcertante». La maestra, durante la clip pubblicata in anteprima da Rai Documentari e RaiPlay, definisce la Abbagnato “quasi un boss”… Che dire?