Stomp
12:34 pm, 2 Maggio 24 calendario
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Gli Stomp tornano al Teatro Olimpico con Suitcases

Di: Redazione Metronews
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Il ritorno degli Stomp a Roma per portare la loro ultima creatura: Suitcases.

La vita quotidiana in suoni, in rumori, in silenzi, in fischi, in sussurri, in tuoni. Tutto proveniente solo da oggetti di uso comune, scope, vassoi, accendini, bidoni, lavandini, scatole, coperchi, paletti e via elencando: da qui nasce la musica e lo spettacolo dei mitici Stomp.

Irresistibile e travolgente la celebre compagnia britannica fondata da Luke Cresswell e Steve McNicholas, è ormai un fenomeno globale. Torna attesissima nella capitale dove manca dal 2017, dal 7 al 12 maggio, ospite dell’Accademia Filarmonica Romana al Teatro Olimpico, con LSD edizioni.

Gli Stomp da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo

 Nata a Brighton nel 1991 dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas la compagnia ha alle spalle oltre trent’anni di attività e successo nei più importanti luoghi, festival e teatri del mondo.

Da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo e di nuovo arriva in tournée italiana con due nuovi numeri, Suitcases e Poltergeist. Steve McNicholas racconta.  Suitcases si ispira a quasi 30 anni di viaggi in giro per il mondo, in cui abbiamo osservato – spiega – persone attraversare aeroporti e stazioni ferroviarie con le loro valigie, e addetti ai bagagli che le accatastano, se le passano e occasionalmente le lanciano! A questo abbiamo abbinato il ricordo di tanti spunti cinematografici in cui le borse vengono misteriosamente scambiate, ed ecco che è nato il punto di partenza per un nuovo numero, mentre Poltergeist trae ispirazione dalle immagini di film in cui gli oggetti di tutti i giorni volano attorno al protagonista, che sia in Fantasia, Mary Poppins o Poltergeist.  Gli oggetti domestici prendono vita propria, e insieme ai nostri interpreti, sfidano uno Stomper batterista che suona quella che è effettivamente una batteria fluttuante, coreografica e in costante cambiamento, con solo un paio di spazzole in mano”. 

8 performers, ballerini-acrobati-percussionisti

E allora via oltre ogni trama, oltre ogni personaggio , oltre le parole. Via con questi meravigliosi otto performers, ballerini-acrobati-percussionisti, che si agitano suonando oggetti. E creando così un mix di musica che riecheggia tonalità variegate. Dal rock al flamenco, e abbracciando il pubblico dentro una magia unica. E, appunto, sorprendentemente quotidiana.

2 Maggio 2024
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