Teatro Roma
12:15 pm, 15 Aprile 24 calendario

Le Voci nel Deserto tornano a Roma per “parlare” di guerra e terrorismo

Di: Patrizia Pertuso
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Voci nel Deserto torna nella Capitale, venerdì 19 aprile, dalle 18, al Moby Dick – Biblioteca Hub Culturale, in via Edgardo Ferrati 3a. Il collettivo di teatro civile parte stavolta da un brano tratto da Commentari sulla Società dello Spettacolo scritto da Guy Debord nel 1988.

Lo spunto è un testo di Guy Debord del 1988

«Questa democrazia così perfetta fabbrica da sé il suo inconciliabile nemico, il terrorismo. Vuole infatti essere giudicata in base ai suoi nemici piuttosto che in base ai suoi risultati – scriveva Debord -. La storia del terrorismo è scritta dallo Stato; quindi è educativa. Naturalmente le popolazioni spettatrici non possono sapere tutto del terrorismo, ma possono sempre saperne abbastanza da essere convinte che, rispetto al terrorismo, tutto il resto dovrà sembrare loro abbastanza accettabile, e comunque più razionale e democratico».

Guerra e terrorismo secondo le Voci nel Deserto

Stavolta, dopo i recenti fatti di cronaca estera, Voci nel Deserto presenterà  una performance che trova il suo fulcro nel tema della guerra e del terrorismo. E, come sempre accade, la “raccolta differenziata della memoria” – come la definiscono le stesse Voci – si mostrerà in un “rave teatrale” che si snoderà tra brani del passato, remoto e prossimo, per mostrare come certi temi sociali prevarichino qualsiasi spazio temporale rimanendo sempre e comunque (purtroppo) attuali. E, come sempre accade, i nomi delle Voci saranno resi noti soltanto il giorno stesso dell’evento. Perché, come spiega Marco Melloni, “storica” Voce nel Deserto, «siamo un collettivo, quindi non diamo mai nomi singoli pur avendo avuto importanti partecipazioni. Fare dei nomi significa togliere importanza agli altri o al progetto: tutti coloro che partecipano si riconoscono come “Voci nel Deserto”. Non chiamiamo le persone per avere un nome di richiamo. Poi magari il pubblico lo troverà ma è una cosa che non abbiamo mai fatto».

Voci nel Deserto vanta un lungo passato di “militanza teatrale” in ambito civile costruito su un archivio che accoglie 700 frammenti  diversi che, quando l’attualità lo richiede, vengono messi in scena con uno spettacolo tematico accompagnato da video e musica.

L’ingresso è libero e gratuito previa prenotazione al link https://linktr.ee/hubmobydick

PATRIZIA PERTUSO

 

15 Aprile 2024
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