La Germania non molla: Neuer in campo con la fascia arcobaleno

Nella partita di debutto della Germania ai Mondiali di Qatar 2022, mercoledì contro il Giappone, il portiere Manuel Neuer  indosserà la fascia di capitano con il simbolo dell’arcobaleno e la scritta «One Love». Lo ha confermato oggi lo stesso Neuer rispondendo un secco «Sì», alla domanda in merito durante una conferenza stampa della Federcalcio tedesca (DFB). Il direttore della DFB, Oliver Bierhoff, ha reagito con sorpresa alla proposta alternativa presentata oggi dalla Fifa, che consiste in fasce con messaggi social. «Ho anche sentito varie cose. Naturalmente il breve termine è sorprendente. Sembra che la Fifa non avesse una posizione chiara», ha detto Bierhoff.

La DFB aveva annunciato lo scorso settembre che, insieme ad altre grandi nazioni calcistiche come Inghilterra e Olanda, intendeva indossare la fascia da capitano durante i Mondiali come simbolo di parità di diritti e libertà di opinione. Da quando si è aggiudicato la Coppa del Mondo, il Qatar è stato ampiamente criticato per le condizioni dei diritti umani nel paese e per il trattamento riservato alla comunità LGBTQ. La Fifa ha presentato questo sabato diverse opzioni per la fascia da capitano, con slogan come «#SaveThePlanet» o «#NoDiscrimination».

Bierhoff ha annunciato che continuerà a coordinare le azioni con le altre nazioni. «Partiamo dal fatto che possiamo continuare a usare la fascia», ha aggiunto. Fino ad ora, la Fifa non ha vietato la fascia da capitano a sostegno del movimento «One Love». Secondo lo statuto, le manifestazioni politiche sono infatti vietate. Il presidente della Federcalcio tedesca, Bernd Neuendorf, aveva chiarito venerdì che avrebbe continuato con la campagna anche in caso di sanzioni come una multa pecuniaria. Neuer, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza di un’azione congiunta con le altre squadre. « È positivo che non siamo soli in questa scelta», ha detto il portiere 36enne, ha affermato di non avere alcuna paura di indossare la fascia che sostiene «One Love».