Anche per il Marocco accoglienza trionfale a Rabat

Tifosi in delirio e accoglienza trionfale in Marocco per la nazionale dei Leoni dell’Atlante rientrata in patria dopo lo straordinario percorso ai Mondiali in Qatar. Concluso con la sconfitta in semifinale per mano della Francia. I calciatori hanno sfilato su un pullman scoperto tra le vie della capitale Rabat, osannati da decine di migliaia di persone assiepate lungo i bordi delle strade per vedere da vicino i loro idoli. Secondo l’agenzia ufficiale Map, ottomila agenti hanno garantito che l’evento si svolgesse senza incidenti.

I calciatori sono stati poi ricevuti a palazzo reale da re Muhammad VI «per celebrare il loro grande e storico traguardo», ha detto il sovrano.

Marocco, la capitale Rabat invasa dai tifosi

Decine di migliaia di cittadini hanno invaso, fin dalle prime ore del mattino, le arterie che collegano l’aeroporto di Rabat-Salé ai vari viali e piazze della capitale Rabat. Che sono poi state percorse dal corteo della nazionale del Marocco, reduce dal quarto posto ai Mondiali in Qatar.

Vestiti con le maglie della nazionale, i tifosi hanno voluto esprimere la loro profonda gratitudine per il risultato raggiunto. Mai nessuna squadra africana era infatti giunta così in alto ai mondiali.

Ottomila agenti

Issata la bandiera nazionale e suonato l’inno nazionale per ben sette volte. Nonostante il grande afflusso di cittadini, questo clima festoso e suggestivo ha comunque facilitato molto il compito della sicurezza nazionale. Che era incaricata di garantire la sicurezza del percorso corteo della nazionale. Il sistema messo in campo dai servizi della questura di Rabat ha coinvolto più di 8.000 uomini delle forze dell’ordine e permesso di garantire una corteo sicuro.

Tutto questo succedeva mentre dall’altra parte dell’Atlantico, la Selecciòn argentina veniva portata in trionfo per le vie di Buenos Aires per aver riportato a casa la Coppa del mondo che mancava dal 1986, quando a vincerla fu Diego Armando Maradona.