Messi, foto con la Coppa l’immagine Instagram con più like di sempre

La foto di Messi che solleva la Coppa del Mondo è diventata l’immagine postata su Instagram con più like di tutti i tempi. Quella postata su Instagram che lo ritrae con la Coppa in mano è diventata in poche ore la foto che ha raccolto più “like” di sempre: superati i 56,3 milioni di “cuoricini”, e il conto pare essere destinato a salire ancora. Mentre iniziava la parata per le strade di Buenos Aires della Seleccion, l’immagine del campione con la sua Coppa (l’unico trofeo che ancora mancava alla sua sterminata bacheca) già sfiorava i 60 milioni. Battuto il record della misteriosa foto dell’uovo che nel 2019 aveva raccolto 56 milioni e 252mila like ma solo grazie a una mobilitazione internazionale per battere il vecchio primato. Al Dies, invece, è bastata la potenza del calcio, un collante universale con pochi eguali.

Messi sbanca Instagram con la foto della Coppa

«L’ho sognato così tante volte, lo desideravo tanto che ancora non riesco a crederci Grazie mille alla mia famiglia, a tutti quelli che mi sostengono e anche a tutti quelli che hanno creduto in noi»: inizia così il post di Messi che accompagna l’immagine iconica della Pulce con il trofeo innalzato al cielo nello stadio Lusail.

In realtà Leo di foto con la Coppa ne ha postate anche altre, anche se meno rilevanti rispetto ad un trofeo alzato al cielo nello stadio dove si è disputata la finale del mondiale mentre mezzo pianeta sta applaudendo per quello che hai appena fatto. C’è per esempio la foto di Leo in camera, in albergo, che dorme beato insieme alla Coppa. Come fosse una donna, baciata dal sole del mattino.  La qual cosa – ma questa è solo una speculazione giornalistica – deve essere una sorta di lapsus, visto che il miglior calciatore del mondo attualmente in circolazione l’ha sognata per tutta una vita.

C’è  poi la foto con la Coppa in aereo. Quell’Airbus A330 di Aerolinas Argentinas che ha fatto scalo anche a Roma nel riportare a casa la Selecciòn. Come si vede, Leo la tiene sulle gambe non come si tiene un trofeo: c’è una sorta di garbo che non avrebbe avuto mai con una Champions League. E lui ne ha vinte quattro: uno poi si abitua, sai com’è.