Roma continua a bruciare: fiamme nella notte a Ostia

L’inferno di Roma continua anche di notte, e in pericolo è adesso anche il litorale, tra Ostia e Idroscalo.

Fiamme anche a Ostia

Dopo una giornata da incubo per il maxi incendio all’Aurelio, il fuoco ha attaccato improvvisamente in serata infatti anche Ostia, dove le fiamme sono divampate nella zona del Porto turistico e di Tor San Michele.

E’ stata la vegetazione che fiancheggia l’oasi della Lipu Centro Habitat Mediterraneo, in via dell’Idroscalo, a prendere fuoco che ha divorato un canneto nel quale si trovano anche baracche di senza fissa dimora. Sul posto vigili del fuoco e ambulanze.

Fuoco lambisce il Raccordo anulare, chiusa carreggiata

Per incendio è stata anche provvisoriamente chiusa la carreggiata esterna del Grande Raccordo Anulare, all’altezza dello svincolo “Lopez – Parco de Medici” al chilometro 59. La chiusura si è resa necessaria al fine di far eseguire le procedure di messa in sicurezza da parte dei Vigili del Fuoco per l’incendio divampato al di fuori della sede stradale all’altezza del km 57,700. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, le squadre Anas e la Polizia stradale per ripristinare la circolazione in sicurezza.

Vigili del fuoco sotto pressione, rinforzi da altre regioni

I Vigili del fuoco sono stati duramente impegnati in diversi incendi di vegetazione che stanno interessato la periferia della Capitale. Le fiamme di sterpaglie sull’Aurelia hanno lambito le abitazioni e coinvolto un rimessaggio di camper, con diverse bombole di gpl esplose. Incendi anche a Nord-Ovest della città, nella zona della Casaccia, sulla Laurentina e a Marino. Oltre 200 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni, anche con due elicotteri del Corpo, con rinforzi arrivati da Umbria, Abruzzo, Toscana, Campania.

«Oggi il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco di Roma è entrato in crisi. Non vi sono uomini e mezzi sufficienti per affrontare tempestivamente e contemporaneamente tutti gli incendi in atto», è stata la denuncia di Marco Piergallini, segretario generale del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco in merito alla situazione degli incendi a Roma. «Il nostro grido di allarme dei mesi scorsi sulla carenza di personale – dice il sindacalista – è stato sistematicamente ignorato e ora i nodi sono venuti al pettine. Il comando dei vigili del fuoco di Roma è carente di circa 300 uomini su base provinciale facendo riferimento a vecchie piante organiche che oltrettutto andrebbero riadattate ai cambiamenti climatici in corso. Assumere più vigili del fuoco per noi è un investimento e non un costo come potrebbe sembrare, manca una visione futuristica del numero dei vigili del fuoco necessari, il ministero dell’Interno rifletta su questo e legiferi su nuove assunzioni e nell’attesa autorizzi il rientro in straordinario del personale».

La Procura e il fuoco all’Aurelio

Un’informativa delle forze dell’ordine è attesa intanto  in procura, a Roma, sul maxi incendio scoppiato nel pomeriggio su via Aurelia, nei pressi del campo nomadi La Monachina. A causa del rogo da un centro estivo sono stati evacuati i bambini presenti e le fiamme hanno interessato il parcheggio dei camper, dove erano presenti bombole a gpl (15 sarebbero esplose). Diverse persone intossicate sono state visitate sul posto dai sanitari mentre una donna e un bimbo sono stati trasportati al Gemelli in codice giallo. Nell’incendio sono rimasti intossicati anche 4 poliziotti. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri e vigili del fuoco.