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7:21 pm, 7 Febbraio 24 calendario
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Caccia, l’Europa boccia il governo

Di: Redazione Metronews
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Caccia, l’Europa boccia il governo. La Commissione ha deciso di avviare una procedura di infrazione inviando una lettera di costituzione in mora all’Italia.

Caccia, l’Europa boccia il governo

Alla base della procedura di infrazione c’è «il mancato rispetto della direttiva Uccelli e del regolamento Reach». Si tratta di un provvedimento che limita «l’uso di munizioni contenenti piombo all’interno o in prossimità di zone umide per proteggere gli uccelli acquatici, l’ambiente e la salute umana».  il nostro Paese non ha recepito il regolamento, introducendo delle modifiche sulle norme italiane inerenti la caccia.

La Commissione: «Troppi provvedimenti non in linea con l’Europa»

La Commissione fa sapere di aver constatato che «diversi atti legislativi italiani non sono conformi a tale normativa dell’Ue». In violazione della direttiva Uccelli, «la legislazione italiana conferisce alle regioni il potere di autorizzare l’uccisione o la cattura di specie di fauna selvatica, anche nelle aree in cui la caccia è vietata, come le aree protette, e durante il periodo dell’anno in cui la caccia è vietata».

Inoltre, «la legislazione italiana non è conforme alle disposizioni del regolamento Reach, quale modificato, sull’uso del piombo nelle munizioni». Non solo. La Commissione ha deciso di avviare una procedura di infrazione inviando una lettera di costituzione in mora all’Italia anche per la «mancata attuazione delle misure previste dalla direttiva Habitat volte a monitorare e ad evitare le catture accessorie di cetacei, tartarughe e uccelli marini da parte dei pescherecci». L’Italia «dispone ora di due mesi per rispondere e rimediare alle carenze segnalate dalla Commissione. In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrà decidere di emettere un parere motivato».

Lipu: «Sotto accusa l’intero sistema venatorio italiano»

«L’Italia venatoria è totalmente fuorilegge e con la proposta di legge Bruzzone lo sarebbe ancora di più. Governo e Parlamento fermino subito questa proposta di legge». Lo dichiara la Lipu alla notizia dell’apertura della procedura di infrazione.

Il risultato è che «l’intero sistema venatorio italiano, evidentemente fuorilegge rispetto alle direttive, viene a trovarsi sotto accusa. Inevitabile, a questo punto, che governo e Parlamento fermino la proposta di legge Bruzzone, la quale addirittura aggrava le materie contestate, e apra una valutazione seria su come mettere finalmente in regola la normativa italiana sulla tutela di uccelli e fauna selvatica e la sua corretta applicazione pratica».

7 Febbraio 2024
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