Roma
7:02 pm, 30 Marzo 24 calendario

M.O.: protesta famiglie ostaggi, “Netanyahu ostacolo ad accordo”

Di: Redazione Metronews
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Mentre gli studenti a Roma (e non solo) partecipano a una manifestazione per la liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, diverse centinaia di persone si sono riunite in una delle principali arterie stradali di Cesarea, vicino alla residenza privata del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, portando cartelli e incitandogli a dimettersi.

La protesta per la liberazione degli ostaggi in Israele

La protesta di questa sera in Israele nella ricca città costiera a metà strada tra Haifa e Tel Aviv è una delle numerose manifestazioni delle ultime settimane che secondo i manifestanti sono progettate per “aumentare la pressione su di lui in modo che vada a nuove elezioni”, come hanno raccontato i partecipanti al Times of Israel.

«Se le famiglie sapessero quanto è piccolo il divario che Netanyahu si rifiuta di colmare» nei negoziati con Hamas, «esploderebbero», ha dichiarato Amos Malka, ex capo della direzione dell’intelligence militare delle forze di difesa israeliane.

«Questa è un’ulteriore prova della sua non idoneità a ricoprire l’incarico», ha aggiunto.

Un’altra manifestazione contro Netanyahu si è svolta a Tel Aviv

Sempre stasera un’altra manifestazione si è svolta a Tel Aviv dove venti famiglie di ostaggi tenuti da Hamas a Gaza incolpano il Primo Ministro per il fallimento dei colloqui per il ritorno dei loro cari, sollecitano la sua cacciata e giurano di perseguitarlo fino a quando non sarà rimosso dal potere.

Tra i parenti figurano Ayala Metzger, il cui suocero Yoram Metzger è tenuto prigioniero, e Einav Zangauker, madre di Matan Zangauker, anch’egli detenuto a Gaza. Parlando alla stampa durante la manifestazione a Tel Aviv, i parenti hanno affermato che Netanyahu ha rifiutato le offerte di rilascio degli ostaggi e ha inasprito la posizione israeliana nei negoziati con Hamas.

Sedici persone sono state arrestate secondo i media israeliani.

30 Marzo 2024
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