Covid, arrivata anche in Italia la variante “schiva vaccini”
È stata rilevata anche in Italia la temuta e temibile variante KP.2 del virus di Covid. Il nuovo mutante, “figlio” di JN.1, corre negli Stati Uniti dove ha già superato la “madre” ed è responsabile di un contagio su quattro secondo gli ultimi dati dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc). Uno studio preliminare pubblicato sulla piattaforma pre-print “bioRxiv” descrive KP.2 come «più trasmissibile e immunoevasiva» rispetto a JN.1, dunque in grado di bypassare l’effetto dei vaccini.
Anche in Italia variante KP.2
«Alla data di estrazione dei dati (29 aprile 2024) – informa l’Istituto Superiore di Sanità nell’ultimo monitoraggio sull’andamento di Covid-19 in Italia – risultano depositati in I-Co-Gen due sequenziamenti attribuibili al lignaggio KP.2, discendente di JN.1 emergente in diversi Paesi, caratterizzato dalla presenza di mutazioni addizionali (S:R346T, S:F456L)». Dunque ci sono due rilevamenti in Italia. «In considerazione dell’attuale situazione epidemiologica e del conseguente ridotto numero di campioni presenti nella piattaforma I-Co-Gen – precisa l’Iss – non è al momento possibile effettuare stime di frequenza su base settimanale delle varianti circolanti del virus Sars-CoV-2».
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