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1:21 pm, 12 Gennaio 24 calendario

Covid, nell’ultima settimana in netto calo sia i contagi che i ricoveri

Di: Redazione Metronews
In netto calo
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In netto calo il numero di contagi Covid in Italia: nell’ultima settimana sono stati 21.086 (-45,5%) con un’incidenza di 36 casi per centomila abitanti, quasi dimezzata rispetto ai 66 per 100 mila della settimana precedente. Un dato che potrebbe ancora risentire in parte dei minori tamponi eseguiti durante le feste, segnate da un’esplosione dei casi di influenza. Giù anche i ricoveri  l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 8,2% (5.131 ricoverati), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (10,1%). In riduzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 2,4% (213 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (2,8%) . È quanto si legge nella bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss. Scende anche l’Rt a 0,75 (era 0,82). 

In netto calo la diffusione

L’incidenza settimanale risulta in diminuzione nella maggior parte delle Regioni rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Lazio (61 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (5 casi per 100.000 abitanti). Infine, in base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen (dati all’8 gennaio 2024), JN.1 rappresenta attualmente la variante predominante, con una proporzione pari al 49,2% nell’ultima settimana di campionamento consolidata (18-24 dicembre 2024). Si conferma, inoltre, se pur con valori in diminuzione, la co-circolazione di ceppi virali riconducibili a XBB, ed in particolare EG.5 (27,3%). Nell’ultima settimana i decessi sono stati 355 con una variazione di -4,3% rispetto alla settimana precedente quando erano stati 371. I tamponi effettuati sono stati 226.569, -6,6% rispetto alla settimana precedente (242.518). Il tasso di positività è del 9,2% con una variazione di -6,7% rispetto alla settimana precedente (16%). Il tasso di occupazione in area medica al 10 gennaio è pari all’8,2% (5.131 ricoverati), rispetto al 10,1% (6.320 ricoverati) del 3 gennaio. Il tasso di occupazione in terapia intensiva al 10 gennaio è pari al 2,4% (213 ricoverati), rispetto al 2,8% (246 ricoverati) del 3 gennaio.

«Proteggere i più fragili»

«I dati di questa settimana evidenziano una ulteriore frenata della diffusione del Covid, che si riflette anche sulla riduzione del tasso di occupazione delle strutture ospedaliere, sia in area medica che in terapia intensiva». Lo ha dichiarato il direttore generale della Prevenzione Sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia. «Un risultato che dobbiamo consolidare, continuando a proteggere i più fragili attraverso la vaccinazione che, ricordiamo, è possibile ricevere contemporaneamente a quella anti-influenzale, particolarmente importante visto l’andamento delle ultime settimane. Siamo ancora in tempo – ha spiegato Vaia – rinnoviamo l’invito alle Regioni, in particolar modo a quelle che più fanno fatica, a mettere in campo ogni azione organizzativa e di comunicazione, soprattutto sul territorio, per evitare il sovraffollamento delle aree di emergenza ospedaliera».

12 Gennaio 2024
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