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5:00 am, 15 Febbraio 24 calendario

“Pensati Sexy” e “Chemsex”, le facce delle donne in tv

Di: Patrizia Pertuso
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Donne protagoniste sul piccolo schermo della tv. Nel bene e nel male. Da una parte la storia di Maddalena, una 30enne totalmente priva di qualsivoglia accenno di autostima. Dall’altra quella della droga antistupro somministrata a due ragazze stordite abusate durante i festini sulla Terrazza Sentimento, vista Duomo di Milano, per il quale è stato accusato l’imprenditore Alberto Genovese.

Da Pensati Sexy su Prime Video a Chemsex su Sky Crime

Se Maddalena, interpretata da Diana Del Bufalo nella commedia Pensati Sexy, regia di Michela Andreozzi, in onda su Prime Video, è la “pecora nera” di una famiglia molto cattolica e gli uomini con cui esce sembrano essere tutti fuori dalla sua portata, le due modelle che danno il “la” alla storia di Chemsex, titolo ancora provvisorio del docufilm in onda su Sky Crime dal prossimo autunno, hanno avuto la sola colpa di incontrare un “lupo” che ha divorato brandelli della loro vita.

Chissà se anche loro come Maddalena vivevano esistenze precarie, con contratti di lavoro altrettanto precari. Forse anche loro erano state convinte di non essere abbastanza sexy.

Di sicuro, a nessuna delle due giovani coinvolte nel “caso Genovese” è apparso un angelo custode – che per Maddalena/Diana Del Bufalo è una pornostar, Valentina Nappi – che le ha accompagnate a compiere un divertente e tragicomico viaggio dentro loro stesse alla scoperta delle potenzialità come donne così come accade invece nella commedia Pensati Sexy.

Donne protagoniste di una commedia e di un drammatico fatto di cronaca

Una commedia, appunto, che di fronte al dramma di Chemsex , che sicuramente farà molto discutere, sembrerebbe quasi scomparire, ma che, in realtà, altro non è che l’altra faccia dell’universo femminile. Un mondo fatto, se va bene, di incomprensioni e di mancanza di autostima alimentate da un essere percepite perennemente “fuori posto”.

Alberto Genovese è stato condannato a otto anni e quattro mesi di reclusione per aver violentato le due donne dopo averle drogate – è stato anche accusato di detenzione e cessione di stupefacenti. Michela Andreozzi ha scelto la via della risata amara per raccontare quanto per Maddalena (e tante altre donne) sia necessario riprendere le redini della propria vita. Senza se e senza ma.

PATRIZIA PERTUSO

15 Febbraio 2024
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