Il Chelsea ufficializza Pochettino. Inter, Lukaku in bilico

Sempre più fitta l’incertezza sul futuro di Lukaku all’Inter. Il Chelsea, proprietario del suo cartellino, oggi ha ufficializzato Pochettino sulla panchina. E il nuovo tecnico, a quanto pare, non intenderebbe privarsi di Big Rom. Almeno, non prima di averlo attentamente valutato.

Pochettino al Chelsea per almeno due anni

La notizia certa, intanto, è questa: il Chelsea ha ufficializzato Mauricio Pochettino come nuovo allenatore. Il 51enne tecnico argentino, ex Tottenham e Psg, ha firmato un contratto biennale con opzione per una terza stagione. Pochettino succede a Frank Lampard, subentrato a sua volta a Graham Potter, che aveva guidato i Blues al 12° posto in Premier League in una delle stagioni più travagliate e deludenti dell’ultimo ventennio. «Mauricio è un allenatore di livello mondiale che ha conseguito risultati straordinari», si legge in una nota del club londinese, «non vediamo l’ora di averlo a bordo».

Il destino interista di Lukaku appeso a un filo

La situazione di “Big Rom” Lukaku è semplice e intricata al tempo stesso. Dopo il prestito oneroso di questa stagione, il bomber belga dovrà tornare “a casa”, ossia proprio dal Chelsea, visto che i prestiti biennali non sono ammessi. Quindi, a fine giugno, rientrerà a Londra. L’escamotage potrebbe trobarsi in un nuovo prestito annuale all’Inter, cosa desideratissima dal giocatore (dalla società di Zhang non si sa: bisogna vedere prima a quali condizioni economiche). Già nei giorni scorsi era filtrata la volontà di Pochettino, allenatore in pectore dei Blues, di voler “valutare” bene il “caso” di Lukaku, visto che il tecnico è chiamato a rilanciare il progetto di una squadra che ha passato una stagione tremenda e il giocatore è pure rinato, nel frattempo. Riuscirà Lukaku a far “pesare” la sua volontà? Forse sì, del resto Beppe Marotta si era già lasciato sfuggire un cauto ottimismo: ma le variabili economiche (a cominciare dall’ingaggio sontuoso del giocatore) peseranno anch’esse. E non poco.