Sanremo 2023
3:09 pm, 9 Febbraio 23 calendario

Paola Egonu: «L’Italia è un paese razzista ma sta migliorando»

Di: Redazione Metronews
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MUSICA Dopo Chiara FerragniFrancesca Fagnani, stasera sul palco dell’Ariston arriva, come co conduttrice della terza serata, la pallavolista italiana Paola Egonu «emozionatissima, ancora non ci credo, non vedo l’ora». E subito si parla di razzismo in Italia.

«L’Italia è un paese razzista»

Lei non le manda certo a dire. «L’Italia è un paese razzista ma sta migliorando – afferma -. Non voglio fare la vittima o innescare polemiche ma devo dire le cose come stanno. Questo non vuol dire che tutti sono cattivi, ignoranti. Nel mondo sportivo, per esempio, non ho vissuto esperienze negative».

Poi elenca una lunga serie di rettifiche rispetto a quanto è stato scritto su alcune sue affermazioni.

Le smentite di Paola Egonu: la “fuga” dall’Italia, la Meloni e i figli

Prima di tutto Paola Egonu vuole sgomberare il campo dalle polemiche che la vedrebbero essersi trasferita in Turchia perché in quel paese ci sarebbe maggior rispetto che in Italia: «Mai detta una cosa del genere».  Così come smentisce anche l’affermazione secondo cui non avrebbe più rimesso piede in Italia se Giorgia Meloni avesse vinto le elezioni: «Non sono parole mie».

Ultima smentita per le frasi attribuitele sull’inopportunità di fare figli di colore “condannati all’infelicità”: «Le mie dichiarazioni non sono state riportate fedelmente – spiega Paola Egonu -. Io non sono infelice. “Prima della pandemia, nel periodo in cui è nato il movimento Black Lives Matter, io e mia sorella eravamo preoccupate, perché pensavamo che quelle cose potessero succedere anche a noi. La frase che far nascere un bambino di colore in Italia sarebbe condannarlo all’infelicità non la penso, è un’esagerazione».

Egonu: «Gioco in Turchia per crescere e tornare qui»

Infine, a chi le chiede se tornerebbe a giocare nella nazionale risponde: «Non ho mai abbandonato l’Italia: gioco in Turchia per crescere e per tornare qui. Se ci fosse la possibilità tornerei in nazionale».

«Nel monologo mi racconto a 360 gradi»

Rimesse a posto tutte queste dichiarazioni che non corrispondono al vero, la Egonu stasera si ritroverà sul podio con «un monologo in cui racconto me stessa a 360 gradi. Il testo l’ho scritto io con l’aiuto delle mie due agenti e non c’è nessuno spunto dagli episodi di razzismo di cui sono stata vittima».

 

 

 

9 Febbraio 2023
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