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Sanremo 2023
3:00 pm, 12 Febbraio 23 calendario

Il Festival si sposta a Domenica In, Rosa Chemical bacia pure la Venier

Di: Patrizia Pertuso
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MUSICA Il Festival di Sanremo si trasferisce a Domenica In con Mara Venier. Sul palco dxell’Ariston anche Ornella Muti, Chiara Francini, Alessandro Siani, Alberto Matano, Pino Strabioli, Luca Tommassini. Grande assente Anna Oxa: «Sarà l’unica artista che non verrà oggi: è una sua scelta e la rispettiamo», commenta Mara Venier.

Ultimo si esibisce per primo

Ad inaugurare la lunga diretta dal Teatro Ariston ci pensa Ultimo (alla sua terza partecipazione) che si esibisce live al pianoforte con la sua Alba: ringrazia Eros Ramazzotti con cui ha duettato nella serata cover e anche Antonello Venditti che ha supportato il suo brano.

Gli artisti sanremesi a Domenica In

Si susseguono le esibizioni dei Modà, 11esimi con Lasciami, di Giorgia, sesta con Le parole dette male, del vincitore Marco Mengoni, di Paola e Chiara (17esime), degli Articolo 31 (16esimi), di Elodie (nona), di Colapesce Dimartino (decimi), dei Coma_Cose (13esimi), di Mr. Rain e dei suoi otto bambini (terzo), di Madame (settima), di Lazza (secondo), Levante (23esima), LDA (15esimo), Tananai (quinto), Rosa Chemical (ottavo), Olly (24esimo), Leo Gassmann (18esimo), Ariete (14esima), Mara Sattei (19esima), gIANMARIA (22esimo), Shari (27esimo), i Cugini di Campagna (21esimi), Sethu (28esimo), Colla Zio (26esimi), e Will (26esimo).

La depressione raccontata da Kekko dei Modà

Kekko dei Modà racconta la sua depressione, quella stessa che canta nel brano presentato al Festival. «Dello stesso argomento – dice Kekko – hanno parlato anche Mr. Rain e Levante – nel suo caso si tratta di depressione post partum – e ne sono felice perché di questo male bisogna parlarne. ne sono uscito con l’aiuto dei farmaci ma serve sempre anche la psicoanalisi perché le medicine da sole non curano».

Domenica In, Ornella Muti presenta Giorgia

Giorgia fa il pieno di applausi. «Sono stati giorni pazzeschi – dice -, ero curiosa di scoprire cosa avrei ritrovato di quanto già conoscevo, c’è sempre la stessa follia collettiva. Sono nata qua 29 anni fa. Ho vissuto un momento pazzesco con Elisa (nella serata dei duetti, ndr). Torno a casa stanca ma carica. Ho pure pensato: sarà che me so invecchiata; invece no, perché erano stanchi pure i pischelli…». Immancabile una domanda sul figlio che aveva annunciato che avrebbe votato Lazza, non lei. «L’ho sentito stamattina: mi ha detto “12esima, vabbè, ma quando torni” perché gli devo cucinare mica per altro». A proposito di telefonate, come aveva annunciato ha chiamato Pippo Baudo: «Gli ho voluto dire che lui è qui, lui mi ha fatto un audio che mi ha fatto piangere mezz’ora».

Una standing ovation accoglie Marco Mengoni

«Ciascuna delle 27 foglie della Palma del premio va ai cantanti in gara – dice subito Mengoni -. Ci sono rimasto male che nella cinquina non ci fosse manco una donna, fa pensare. Abbiamo fatto tutti uno spettacolo incredibile. E’ appena uscita una dea adesso che ha ispirato me e altri cantanti. Ci sarà un dopo Sanremo che risponderà a questa assenza».

«La gestione della mia emotività – continua Mengoni – è il mio più grande pregio e difetto: dovrei essere più professionale e non dovrei lasciarmi andare alle lacrime, ma sono fatto così». Avverte, con gli occhi lucidi: «Oggi sono veramente sul filo del rasoio, potrei scoppiare in lacrime da un momento all’altro».

«Non mi accontento mai di conoscere e conoscermi – conclude -. Non a caso da sette anni cerco di parlare con me stesso un’ora a settimana obbligatoria, non mi devono mettere nient’altro. Parlare di sé, di quello che stai pensando… non a caso Due Vite racconta della relazione tra conscio e inconscio. I sogni ci dicono tantissime cose…».

Gli Articolo 31 annunciano quattro date live

Aspettando l’uscita dell’album, i ritrovati Articolo 31 non hanno intenzione di separarsi più: annunciano così quattro date al Forum di Milano in maggio in attesa della prossima uscita dell’album. Rispetto al brano portato al Festival sottolineano che «non è stato pensato per un palco: è nato come qualcosa che ci volevamo dire e basta».

A Domenica In si balla con Paola e Chiara

Con un tour al via il 27 aprile dall’Atlantico di Roma e il 13 e 14 maggio a Milano, il ritorno della due sorelle (Chiara – per chi ancora avesse dubbi – è la bionda, Paola la mora), Paola e Chiara fanno ballare tutti: da Chiara Francini a Luca Tomassini (che è il direttore artistico del duo), da zia Mara a Pino Strabioli passando per Alberto Matano.

Lo charme di Elodie incanta tutti a Domenica In

Entra sul palco dell’Ariston vestita di rosso – nelle serate del Festival ha vestito Valentino, Gucci, Versace – e ammalia i presenti: Elodie è fatta così, semplicemente sensuale. Semplicemente ammette di essere stanca morta («Sono stati giorni bellissimi ma non ho dormito: notte scorsa forse due ore. Sono stravolta e ora voglio solo tornare a casa a dormire»).

«Ho passato 4 mesi d’Inferno; sono stata un soldato: non uscivo, non parlavo con nessuno, lavoravo soltanto». E aggiunge: «A me della classifica non interessa  nulla, non ho mai vinto niente in vita mia. Mi interessava però fare un buon lavoro». Rispetto all’assenza di donne nella top five ironizza: «Facciamo che le canzoni sono piaciute di meno, facciamo che non si sia trattato di una questione di genere».

Elodie incassa i complimenti di Ornella Muti («è una grande artista con un carisma assoluto: canta e arriva al cuore come una spada») per poi raccontare che «sto vivendo un momento felicissimo, molto meglio adesso di quando avevo 20. Da quando ne ho compiuti 30 non vedo l’ora che arrivino i 40 e poi i 50: si acquisisce una nuova consapevolezza. A 20 anni ho sofferto come una cane, adesso sono più forte».

Colapesce e Dimartino dopo lo Splash con Carla Bruni

Sono arrivati decimi e si sono portati a casa il premio Mia Martini Colapesce e DiMartino che per la serata delle cover si sono fatti accompagnare da Carla Bruni: «abbiamo pensato subito a lei, alla sua voce suadente ed elegante. E poi, tre top model sul palco dell’Ariston ci stavano bene». Il 20 febbraio uscirà il loro film La primavera della mia vita, regia di Zavvo Nicolosi.

Mara Venier offre il suo aiuto ai Coma_Cose per il loro matrimonio

Francesca Mesiano e Fausto Zanardelli, ovvero i Coma_Cose, durante il Festival hanno annunciato il loro matrimonio. E zia Mara, dopo averli fatti esibire con L’Addio, non si fa scappare l’occasione per saperne di più. «Me lo ha chiesto lei – racconta Fausto – ma io ho comprato l’anello, un bel brillocco: ci siamo venuti incontro così anche se ci ho messo 8 anni prima di darglielo».

«L’ha covato – dice Francesca -, ho aspettato perché è un bel ragazzo. Ci sposeremo in autunno ma ancora dobbiamo capire come si fa». Ed è ora che Mara Venier si offre: «Venite da me che ve spiego tutto, ho ‘na certa esperienza».

La decisione di sposarsi arriva dopo un momento di pausa tra i due: «è difficile coniugare vita personale con quella professionale – prosegue Francesca -. Discutiamo molto ma abbiamo scoperto che lasciarci liberi aiuta insieme al dialogo. Infatti lui tra poco andrà a farsi una vacanza per conto suo».

A Domenica In arriva il terzo classificato, Mr Rain

«Sono senza parole, sono pure senza saliva: chi se lo sarebbe mai aspettato? Sto vivendo un momento che mi porterò nel cuore per sempre». Così commenta il terzo posto Mr. Rain con tanto di bambini al seguito per Supereroi.

Levante e Gianluca Grignani a Domenica In

Dopo l’esibizione di Levante («Con questo brano volevo che quello che ho dentro fosse anche quello che sono fuori»), arriva Gianluca Grignani («La prima volta che mi è mancato il fiato è stato a 5 anni quando mio padre se ne è andato. Le altre volte sono state un succedaneo di quella») che per abbracciare Mara Venier dimentica di usare il microfono svelando che il brano non è cantato in diretta né su una base registrata (d’altra parte non c’è nemmeno l’orchestra).

La prostituta di Madame e la guerra in Ucraina di Tananai

Madame canta l’amore di una prostituta per il suo cliente in Il bene nel male e commenta la sua partecipazione al Festival con un: «impegnativo, ma soddisfacente». Tananai («State tranquilli, sono vestito elegante ma sono sempre lo stesso scemo»), invece, racconta il distacco e lo fa attraverso il suo Tango (il cui video presenta immagini reali di un uomo che parte per la guerra e di una donna che lo aspetta in quella che era la loro casa). «La cosa che mi premeva passasse era la semplicità – spiega -; ho cominciato a scriverla pensando ad un amore a distanza, poi son venuto a sapere della storia di Maxim, di Olga e della loro figlia, una famiglia ucraina che vive la guerra. Ma è uno storia in cui ciascuno può ritrovarsi».

Lazza chiede aiuto al pubblico per cantare senza musica

Lazza con la sua Cenere è arrivato secondo al Festival. «Ho avuto un problema tecnico con la base, posso chiedere un aiuto al pubblico?». Così, sul ritmo del battito di mani della platea, ricanta il suo brano che assume un fascino nuovo. «Il rap non lo rinnego, cercherò di far diventare anche questo il mio mondo». Dopo aver dato i fiori alla mamma che si nascondeva in platea, annuncia che «questi li porto a mia nonna». La famiglia prima di tutto.

Rosa Chemical bacia pure Mara Venier

«Ieri sera ti ho dedicato una parte della canzone, guardandoti. Poi sono andato da Fedez: è un mio amico e ci siamo divertiti». Si presenta così Rosa Chemical sul palco dell’Ariston per questa edizione sanremese di Domenica In e il primo pensiero va a Mara Venier. «Quest’anno è stato il festival dell’amore. Non ho vissuto momenti meno belli, non mi aspettavo tanta comprensione verso un messaggio di libertà».

Non poteva mancare il video del bacio con Fedez di ieri sera. «Cosa ci può essere che incrimina un bacio tra due persone che si vogliono bene? – si chiede Rosa Chemical – Siamo amici. Sapevo sarebbe stato in prima fila e ho pensato che ci potevamo divertire. Viva l’amore universale».

Mentre fuori dalla “bolla musicale” che avvolge ancora gli artisti che hanno partecipato al Festival, i politici si scannano su quel bacio, il pubblico dell’Ariston, dopo l’esibizione di Made in Italy, scandisce “bacio” e, a quel punto, Rosa Chemical (dopo aver chiesto il permesso) bacia pure la Venier. Alè.

PATRIZIA PERTUSO

 

12 Febbraio 2023
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