All’Ariston Francesca Fagnani parlerà di scuola e carceri minorili

MUSICA Dopo la co conduzione di Chiara Ferragni, stasera sul palco dell’Ariston, per la seconda serata del Festival, arriva Francesca Fagnani.

«E’ banale da dire, ma sì, sono emozionata – ammette la giornalista conduttrice di Belve -.  Enorme l’emozione di chi vive quel palco, non c’è termine alternativo. Gratitudine poi per Ama che ha pensato a me: porterò la mia personalità, non saprei che altro portare».

Il monologo della Fagnani sulla scuola e sulle carceri minorili

Il monologo della Fagnani sarà sulla scuola e toccherà anche il problema delle carceri minorili. «Siccome ho vissuto gioie e dolori simili a tutti – racconta -, non mi sento simbolo di qualcosa e quindi non penso che valga la pensa di parlare di me. Ma sono molto felice di portare un tema che mi è caro, su cui ho lavorato nel corso degli anni. Mi sento privilegiata non solo per la possibilità di salire sul palco, ma anche perché nella vita ho avuto l’opportunità di studiare, e mi è stato consentito di scegliere un mestiere che amo. Il tema del mio monologo sarà la scuola, centrale nelle aree più fragili del paese, riferito a ragazzi che hanno sbagliato e che stanno pagando».

«Amadeus mi ha dato totale libertà»

«Nel mio monologo  – prosegue la Fagnani – c’è un passaggio delicato, ho chiesto ad Amadeus se si potesse lasciare e lui mi ha dato totale libertà».

Amadeus, dal canto suo spiega: «Do molta importanza alla libertà di pensiero perché non c’è nessuna dietrologia politica, non ho il timore che qualcuno si possa risentire. Quel passaggio era fondamentale perché la gente davvero capisse quello che lei dirà».

«Non temo il confronto con le altre co conduttrici»

A chi le chiede se teme il confronto con le altre co conduttrici, in particolare con Chiara Ferragni che ha riscosso un gran successo ieri sera, risponde: «No, ne sono onorata, si tratta di una grandissima imprenditrice, una campionessa e un’amica come Chiara Francini, quindi sono solo contenta».

La Fagnani difende il monologo della Ferragni

E non solo. Perché di fronte alla critica di “sciatteria” nel monologo della Ferragni, la Fagnani non ha dubbi e lo difende a spada tratta: «Non l’ho trovato sciatto, credo abbia fatto bene a lei e a quelli che lo hanno ascoltato, lei poi che è la regina dei look ha giocato anche molto sui vestiti. A me è piaciuta molto Chiara, e per una persona che ha così i riflettori addosso è difficile parlare di sé così apertamente. Ha fatto bene a scriverlo da sola, mi è piaciuta la spontaneità e la semplicità del messaggio».