ESC 2024
10:16 pm, 11 Maggio 24 calendario

ESC 2024: fischi per Israele, la polizia sgombera la piazza e Greta Thunberg

Di: Patrizia Pertuso
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Tanto tuonò che piovve. Non acqua, ma fischi. Anche nel corso della serata finale dell’ESC 2024 dall’Arena di Malmö, l’esibizione di Eden Golan, rappresentante di Israele, è stata letteralmente surclassata di fischi e urla di dissenso.

Ancora fischi per Eden Golan, la cantante che rappresenta Israele all’ESC 2024

Salita sul palco dopo Svezia, Ucraina, Germania e Lussemburgo la cantante con il brano “Hurricane” ha dovuto mettercela tutta per riuscire a cantare su un tappeto di fischi e di “buu”, solo per brevissimi tratti coperti dagli applausi dei fan della 20enne israeliana che ha ringraziato il pubblico lanciando un bacio prima di lasciare il palco.

Mara Maionchi e Gabriele Corsi, commentatori di questa edizione – la prima dall’Italia, il secondo da Malmö, non hanno potuto fare a meno di ammettere il fortissimo dissenso da parte del pubblico, dissenso che nel corso delle serate ha preso sempre più corpo, dentro e fuori dall’Arena, tra manifestazioni, cortei e – addirittura – spostamenti di stanze per il team israeliano.

La polizia sgombera la piazza, fra le persone allontanate c’è Greta Thunberg

La polizia svedese con tanto di agenti antisommossa ha iniziato ad allontanare i manifestanti filo-palestinesi che si erano radunati intorno alla Malmö Arena per protestare contro la partecipazione di Israele all’Eurovision. Intorno alla struttura, gli agenti di polizia hanno caricato i manifestanti sui numerosi camion presenti, una scena relativamente insolita nel Paese scandinavo.

Più di un centinaio di manifestanti sventolavano bandiere al ritmo degli slogan “Palestina libera”. Alcuni indossavano kefiah, a volte avvolte sul viso. La polizia, che ha confermato di aver usato i gas lacrimogeni, stava cercando di respingere i manifestanti verso una piazza dove era stata autorizzata una manifestazione pro-palestinese, alla quale non ha partecipato nessuno. L’attivista per il clima Greta Thunberg era tra loro ma è rimasta fuori. Lei e i membri del suo gruppo si sono seduti in cerchio, circondati dalla polizia.

«Abbiamo deciso di svuotare la piazza perché tutti coloro che vanno a vedere l’Eurovision sono all’interno dell’Arena. Lo scopo è quello di mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza», ha detto Rickard Lundqvist, portavoce della polizia.

La tv pubblica delle Fiandre taglia il brano e manda in onda #StopGenocideNow

I sindacati della tv pubblica delle Fiandre, in Belgio, hanno abbreviato la trasmissione della canzone israeliana alla finale di Eurovision e hanno mandato in onda un messaggio di protesta contro la guerra a Gaza. “Questa è un’azione sindacale”, si leggeva nel testo trasmesso dalla Vtr su uno sfondo nero, “condanniamo le violazioni dei diritti umani da parte dello Stato di Israele che sta anche distruggendo la libertà di di stampa. Per questo interrompiamo le immagini per un momento”. Il messaggio era accompagnato dagli slogan #CeaseFireNow e #StopGenocideNow

La finale dell’ESC 2024 si apre con la Flag Parade

La serata finale dell’Eurovision Song Contest si è aperta con la Flag parade in cui i 25 artisti in gara (uno in meno dei 26 previsti dopo l’eliminazione dell’artista dei Paesi Bassi, Joost Klein) hanno sfilato sul palco ognuno con la propria bandiera nazionale. Il rapper Alyona Alyona e la cantante Jerry Heil, in gara per l’Ucraina con il brano “Teresa & Maria”, hanno chiuso la loro performance con un appello: “Unità per il mondo. Pace e libertà per l’Ucraina”. Con buona pace degli organizzatori che hanno sempre ribadito la regola per la quale la politica non sarebbe dovuta salire sul palco.

Angelina Mango all’ESC 2024: «Stasera sul palco l’emozione più forte»

Chi, a modo suo, ha fatto politica ma con gran classe è stata Angelina Mango che entrando in sala stampa ha intonato “Imagine” di John Lennon. Chapeau.

A proposito di Angelina. Mentre in meno di un’ora dall’inizio dell’ESC 2024 su X i messaggi con l’hastag #ESCita hanno superato i 10 mila, lei, figlia di arte, ai microfoni del Tg1, poco prima della diretta da Malmö, ha confessato: «Spero di provare stasera sul palco l’emozione più forte. Mi porterò a casa tutti gli sguardi delle persone nel pubblico che mi hanno davvero insegnato che la musica è una lingua che parla a tutti. Ho la possibilità di condividere questo momento con delle grandi donne, tutto questo anche grazie a Majnoon che ha coreografato tutto lo show e quindi ho alle spalle un team davvero grande a cui sono veramente grata e spero di rendergli onore».

«Prima di cantare mi scrivo sul braccio “la vita è preziosa”»

Rispondendo a Mara Maionchi e a Gabriele Corsi che le hanno chiesto come si stesse vivendo questa finale, Angelina ha riposto: «La sto vivendo e voglio continuare a vivermela senza pressioni, senza aspettative come un bambino che scopre le cose. Se sono superstiziosa? Io per cantare mi scrivo qualcosa sul braccio altrimenti va male quindi posso anche farlo adesso. Mi scrivo “la vita è preziosa” che è una frase scaramantica che ha funzionato sempre ultimamente». Soltanto stanotte si saprà se funzionerà anche stavolta.

Nel frattempo la sua esibizione è stata salutata da un tripudio di applausi. Angelina , prima donna che dopo 30 anni rappresenta l’Italia all’ESC (l’ultima era stata Mia Martini nel 1992 che con “Rapsodia” si era piazzata quarta) si è presentata sul palco vestita di pizzo nero, accompagnata da cinque ballerine coreografate da Majnoon, che in passato ha lavorato con Madonna. “Non succede, ma se succede” è il mantra della serata…

PATRIZIA PERTUSO

11 Maggio 2024
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