Lollobrigida, la Loren: “Gina ti voglio bene!”. Domani camera ardente

L’addio ufficiale a Gina Lollobrigida, morta ieri a 95 anni, inizierà domani con la camera ardente allestita nella Sala della Protomoteca in Campidoglio dalle 10 alle 19, e giovedì dalle 9.30 alle 11.30. Lo stesso giovedì i funerali, alle 12.30, presso la Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma.

Sofia Loren: “Cara Gina…”

Intanto Sofia Loren che ieri era riuscita a dirsi soltanto «profondamente scossa e addolorata», oggi trova la forza di parlare della bersagliera alla quale dedica un suo messaggio: «Ieri ero molto addolorata e non mi venivano le parole. Cara Gina – dice la Loren leggendo il suo messaggio – il tuo corpo si è spento ma la luce della tua stella brillerà su di noi e nei nostri cuori per sempre. Ti voglio bene Gina! Sofia».

La commemorazione in Parlamento

Nel frattempo proseguono i messaggi di cordoglio mentre la capogruppo Pd in commissione Cultura, Irene Manzi, poco prima della commemorazione nell’aula del Parlamento, chiede che «la Camera costituisca un progetto di borse di studio a sostengono di giovani attrici prive di mezzi economici. Sarebbe un modo bello e concreto per farle onore».

Manzi: «Gina Lollobrigida simbolo di emancipazione»

«Gina Lollobrigida è stata una grande artista – ha detto la Manzi – che ha saputo con la sua versatilità attraversare intere stagioni del cinema italiano e internazionale. Credo che per tante donne e tante ragazze sia stata anche un simbolo di emancipazione, di rottura degli stereotipi, di rappresentazione di una forza che non può essere contenuta e schiacciata dentro ai confini stretti della tradizione. Il ruolo delle donne è cambiato grazie all’impegno e alle lotte, alla Politica, ma è cambiato anche grazie a quello straordinario potere che è l’immaginario. Anche il coraggio con cui ha raccontato le violenze e gli abusi subiti e la denuncia della diffusa presenza di questi atteggiamenti verso le donne ha contribuito a rilasciare un grande tema che ci coinvolge tutti».

«Onorarla significa impegnarsi per investire di più in cultura»

«Onorare oggi la grande star del cinema significa anche prendere un impegno solenne per investire di più in cultura – ha proseguito -, per creare gli strumenti per individuare e sostenere i talenti che oggi ci sono e che non riusciamo a valorizzare, e per cambiare il mondo nella direzione di un protagonismo femminile e nella conquista definitiva del rispetto per le donne».

Borse di studio a suo nome per le giovani attrici

«”Sono sempre gli uomini che vanno avanti e la donna sempre un passo indietro e questo non è giusto”. Con questa sua frase di denuncia che vogliamo sia di sprone per tutti noi – ha concluso Irene Manzi – oggi le diciamo solennemente grazie per averci fatto sognare. A suo nome la Camera costituisca un progetto di borse di studio a sostengono di giovani attrici prive di mezzi economici. Sarebbe un modo bello e concreto per farle onore».

Il Carnevale di Viareggio ricorda Gina Lollobrigida

Anche il Carnevale di Viareggio ricorda Gina Lollobrigida alla quale i maghi della cartapesta viareggina hanno dedicato alcuni dei loro carri sul mondo della celluloide. «Già Regina del cinema in occasione del Carnevale di Viareggio 1955 – ricorda la Fondazione Carnevale, che organizza i celebri corsi mascherati – è stata Ondina d’Oro nell’edizione 2000. Fu omaggiata dai maestri sulle loro opere. I carristi Silvano Avanzini e Francesco Francesconi la raffigurarono tra le più affascinanti attrici del grande schermo sul carro “Cinema a rilievo”».

Il tweet dell’ambasciata russa: «La leggenda del cinema italiano»

Da Viareggio all’ambasciata russa. Che su Twitter scrive: «Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze ai familiari, amici e connazionali per la scomparsa della grande attrice italiana Gina Lollobrigida, conosciuta e amata da molte generazioni di spettatori russi. È venuta a mancare la leggenda del cinema italiano».