Cinema
1:39 pm, 16 Gennaio 23 calendario

Addio a Gina Lollobrigida

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Addio a Gina Lollobrigida, la “Bersagliera” aveva 95 anni. Nata a Subiaco il 4 luglio del 1927, l’attrice simbolo del cinema italiano aveva vinto sette David di Donatello, un Golden Globe, due Nastri d’Argento e una stella sulla celebra passeggiata delle stelle, la Hollwyood Walk of Fame.

Giovedì i funerali a Roma

I funerali di Gina Lollobrigida si svolgeranno giovedì 19 gennaio alle 12.30 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. La Camera ardente dell’attrice sarà allestita presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio mercoledì 18 gennaio dalle 10 alle 19, e giovedì dalle 9.30 alle 11.30.

Diretta dai più grandi registi italiani, da De Sica a Germi, da Monicelli a Soldati, la Lollobrigida aveva lavorato accanto ai più grandi divi dello star system internazionale come Burt Lancaster, Humphrey Bogart, diretta da John Huston e King Vidor.

Il saluto della nipote Francesca, pattinatrice azzurra

«Ciao Zia Lollo…averti conosciuta è stato un onore che mi ha riempita d’orgoglio. Essere una Lollobrigida e venir paragonata a te mi ha sempre dato una carica maggiore per poter raggiungere i miei obiettivi e questo lo devo a te». Così su Instagram Francesca Lollobrigida, pattinatrice azzurra di velocità su ghiaccio, pronipote dell’attrice scomparsa oggi all’età di 95 anni. «Ora resterai un fantastico ricordo che porterò per sempre nel mio cuore con estrema soddisfazione e stima. Fai buon viaggio», aggiunge la vincitrice di due medaglie ai Giochi di Pechino.

Il ricordo dell’avvocato della Lollobrigida

«Sono profondamente addolorato. Gina Lollobrigida, oltre ad essere un’artista unica, eclettica, il cui valore è stato riconosciuto a livello mondiale, è sempre stata una persona tenace, che ha sempre lottato per le sue idee e per far valere la sua parola. L’appellativo della “Bersagliera” non era un caso». Commenta commosso la scomparsa della Lollobrigida il suo avvocato da una vita, Filippo Meschini.

«Era una persona straordinaria, che mi ha insegnato i valori più importanti e ha dimostrato la coerenza, il coraggio delle proprie idee», dice Meschini, che ha seguito l’attrice nelle vicende giudiziarie che hanno costellato la vita dell’attrice.

«Valori che sono di esempio e che in una persona così celebre hanno un risalto ancora maggiore, perché dimostrano la sensibilità di cui era dotata e che manifestava nella sua arte».

Sulle vicende giudiziarie della Lollobrigida «sicuramente ci sono dei rimpianti, anche se non spetta a me dirlo – osserva il legale -. Quello che posso dire è che io mi auguro che la sua serenità sia rimasta integra, perché è quello che conta».

Meschini scandisce poi: «Ora è il momento del dolore ed è difficile gestire le emozioni, è stata una persona che deve restare indimenticabile perché possa essere di esempio. Era una persona generosa, e la perdita è particolarmente importante. Viene meno tutta insieme anche quell’onda emotiva che si scatenava al solo incontrarla, il suo sguardo, i suoi occhi trasmettevano l’amore per la verità». E quando gli si chiede cosa ricorderà di lei, l’avvocato risponde: «La sua immensa generosità e la sua dolcezza, era una persona molto altruista: nonostante le sue condizioni di salute non fossero più così brillanti, il suo altruismo era sempre presente, anche verso di me e la mia famiglia».

Il cordoglio per la morte della Lollo nel mondo dello spettacolo

Subito dopo aver appreso la notizia della morte di Gina Lollobrigida, sono stati moltissimi i messaggi di quanti hanno voluto ricordare la “Bersagliera”.

«Sono profondamente scossa e addolorata», dice Sophia Loren mentre Amadeus ha chiesto «Un applauso per un monumento del cinema che purtroppo ci ha lasciati». A far loro eco, Ornella Muti: «Con la scomparsa di Gina Lollobrigida se ne va un’altra grande stella del cinema italiano. Vedere che stanno morendo tutte la grandi star del cinema italiano mi fa un certo effetto – prosegue commossa l’attrice – ho iniziato la mia carriera a soli 15 anni ed è molto doloroso vedere scomparire un intero mondo di artisti con cui ho collaborato».

«La cosa che mi porterò dentro di Gina Lollobrigida è il suo ottimismo, grazie al quale non è invecchiata mai – dice Pippo Baudo – Era una donna molto poliforme, una grande pittrice e scultrice, casa sua era piena di statue, di quadri bellissimi realizzati da lei. Era una donna molto poliedrica».

Dovendo scegliere le caratteristiche che distinguevano la “Bersagliera” dalle altre, Baudo non ha dubbi: «la grande positività di carattere e la sua poliedricità di attrice, in grado di fare ruoli comici e drammatici. Ma anche la sua grande poliedricità di artista, perché faceva davvero delle cose molto belle». Baudo scandisce, poi, la proverbiale tempra della Lollo: «Era di Subiaco e aveva questo carattere provinciale molto bello. Le cause che ha affrontato l’hanno fatta soffrire, ma lei le ha superate molto bene, perché era fondamentalmente un’ottimista».

Il regista e attore Giulio Base affida a Twitter il suo saluto: «Ciao Gina. Con te se ne va l’ultima “diva”» mentre la giornalista Myrta Merlino la ricorda come l’«Icona del cinema mondiale, artista poliedrica, donna autentica che non ha avuto timore di mostrare anche le sue fragilità. Una vita a passo di “bersagliera”. Addio e grazie Gina Lollobrigida».

La notizia della morte di Gina Lollobrigida supera i confini nazionali

La notizia della morte della “Bersagliera” oltrepassa il territorio nazionale. In Francia, Le Monde ricorda «la bellezza voluttuosa» dell’attrice, mentre le Figaro la incorona come «regina del cinema italiano» e ricorda come Marilyn Monroe si fosse presentata un giorno come «la Lollobrigida americana».

In Gran Bretagna, la Bbc lamenta la scomparsa «di una delle maggiori star del cinema europeo degli anni 50 e 60», descritta come «la più bella donna del mondo».

Il Guardian ricorda «l’attrice, fotogiornalista e sex symbol, mentre il Daily Mail parla della «bomba italiana» , un tempo nota come la «Monna lisa del XX secolo».

«La grande Gina Lollobrigida è morta. Il mondo del cinema perde una delle sue ultime grandi dive!» titola in Germania la Bild, mentre la Frankfurter Allgemeine ricorda la «leggenda del cinema italiano». Per il belga Le Soir, Lollobrigida «Bucò lo schermo nella Hollywood del dopoguerra».

Il saluto dei politici

Fra quanti hanno voluto offrire l’ultimo saluto a Gina Lollobrigida, anche diverse personalità del mondo politico. Dal ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, che su Twitter scrive «Addio ad una diva del grande schermo, protagonista di oltre mezzo secolo di storia del cinema italiano. Il suo fascino resterà eterno. Ciao Lollo»; passando per il sottosegretario dello stesso Ministero, Lucia Borgonzoni: «Apprendere della sua morte è un colpo durissimo. La scomparsa di Gina Lollobrigida lascia un vuoto incolmabile. Subito al lavoro per realizzare una serie di iniziative che rendano omaggio a un’artista straordinaria, amata ed apprezzata in tutto il mondo. Il ministero della Cultura istituirà un premio alla sua memoria».

«Con Gina Lollobrigida ci lascia una vera stella del cinema italiano e internazionale. Con i suoi film e le sue interpretazioni è entrata di diritto nella storia del Paese e del suo immaginario collettivo. Roma, la città che amava, saprà ricordarla come merita». Così in un tweet il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

E ancora. Gli esponenti del M5S in commissione Cultura e al Senato: «Gina Lollobrigida è stata una protagonista assoluta del cinema italiano e un’icona dell’italianità. Con lei se ne va un pezzo glorioso della storia del cinema italiano e mondiale. Ai suoi familiari e a chi l’ha conosciuta da vicino va la nostra più sentita vicinanza»; il deputato dell’Italia dei Valori e segretario Copasir, Ettore Rosato: «Ci ha lasciato Gina #Lollobrigida. La ricorderemo come una grande protagonista del cinema italiano che ha saputo rappresentare in tutto il mondo i sogni di un’Italia ferita dalla guerra ma proiettata con speranza verso il futuro», e moltissimi altri.

L’omaggio di Rai Storia

La Rai ha modificato gran parte dei palinsesti per onorare la carriera della Lollo. Rai Cultura le rende omaggio con una sua biografia, Gina Lollobrigida, la donna più bella del mondo, e con Stasera Gina Lollobrigida, in onda domani alle 9.30 e alle 18.30 su Rai Storia, dopo una prima messa in onda oggi, lunedì 16 gennaio, alle 23.30.

La biografia ripercorre la straordinaria carriera artistica dell’attrice con brani dei suoi film più importanti, come l’episodio Il processo di Frine dal film Altri tempi, La provinciale, Pane, amore e fantasia, Pane amore e gelosia, e il celebre sceneggiato televisivo del 1972 Le Avventure di Pinocchio nel quale interpreta la Fata Turchina, accompagnato dalle interviste ed immagini di repertorio dei premi assegnati.

A seguire, lo spettacolo Stasera Gina Lollobrigida andato in onda il 24 maggio 1969 sul Programma Nazionale, scritto da Marcello Marchesi, Italo Terzoli e Vaime per la regia di Antonello Falqui.

Vittorio De Sica partecipa al programma ricreando con l’attrice la celebre scena del Processo di Frine, che i due interpretarono insieme nel 1951 nel film a episodi di Alessandro Blasetti Altri tempi. L’oggetto dell’accusa è che la Lollobrigida sarebbe stata ”troppo bella” per la Tv.

La vita di Gina Lollobrigida: da Subiaco a Hollywood

Nata a Subiaco il 4 luglio 1927, Gina Lollobrigida esordì nel cinema nel 1947 con il film Follie per l’opera, raggiungendo ben presto una vasta popolarità e divenendo per il pubblico internazionale la diva più rappresentativa del cinema italiano del periodo postbellico.

Dal 1975 si è dedica prevalentemente alla fotografia e alla scultura, pochi anni dopo lo straordinario successo televisivo con Le avventure di Pinocchio, con la regia di Luigi Comencini, dove interpretò la Fata dai capelli turchini.

Per la televisione Gina Lollobrigida ha lavorato negli Usa (Falcon Crest, 1985) e in Italia (La romana, 1988).

Alcuni premi vinti dalla Lollo

Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti dalla Lollobrigida il David di Donatello (1996) e il Marco Aurelio d’oro del Festival internazionale del film di Roma (2008), entrambi alla carriera, e il David di Donatello Speciale per il 60esimo anniversario della cerimonia. Nel 2018 le è stata inoltre attribuita una stella nella celebre Hollywood Walk of Fame.

 

 

16 Gennaio 2023
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