Qatar 2022
7:09 pm, 18 Dicembre 22 calendario
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Argentina sul tetto del mondo per la terza volta

Di: Redazione Metronews
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Argentina campione del mondo per la terza volta. Ai rigori. E Messi nella storia, assieme alla Seleccion: sua la coppa che gli mancava. Una finale al cardiopalma, quella contro la Francia. Una partita straordinaria, incerta fino all’ultimo, finita 2-2 al 90’ e 3-3 alla fine del secondo supplementare. Nel primo tempo, tutto di marca argentina, gol di Messi (rigore) e Di Maria. Nella ripresa, Mbappé raddrizza la baracca con una doppietta (uno su rigore). Poi l’Argentina si riporta avanti nel supplementare con Messi, ed è ancora Mbappé (ancora su rigore) a fare 3-3. Ai rigori, decisivo Montiel.

Argentina straripante nel primo tempo

Un primo tempo a senso unico, che vede un’Argentina largamente dominante. I primi 45’ minuti finiscono 2-0. Segnano Messi su rigore al 23′ (penalty concesso per l’atterramento di Di Maria in area da parte di uno sciagurato fallo di Dembélé) e lo stesso Di Maria al 36′, dopo una travolgente ripartenza innescata da Messi. Si gioca quasi a una porta sola, quella francese. Argentina in pieno possesso del gioco dai primi minuti, campioni del mondo in carica incapaci di controllare e neutralizzare Messi a centrocampo. Mbappè non pervenuto. Il ct francese Dechamps ha effettuato due sostituzioni al 41′, come inequivocabile segno di disperazione, per correre ai ripari: Giroud fuori, Thuram dentro; fuori anche Dembèlè per l’entrante Kolo Muani. L’arbitro ha concesso 7 minuti di recupero prima di mandare la squadre negli spogliatoi. Un solo ammonito, l’argentino Fernandez.

La Francia raddrizza il risultato nella ripresa

Succede tutto, ma proprio tutto, nella ripresa. Ripresa che inizia sulla stessa scia del primo tempo: Argentina arrembante e razzente su ogni pallone, Francia in bambola. Nulla che lasci presagire il ribaltone di fine frazione. Lloris è chiamato a parare su un tiro di destro dello scatenato De Paul (innescato dall’altrettanto scatenato Di Maria), poi su un sinistro di Alvarez (lanciato in contropiede) sul primo palo. Di Maria ancora in cattedra al 60’, quando dà a Messi un pallone invitante su cui però la difesa francese chiude. Brivido argentino anche al 63’, quando un contropiede Messi-Alvarez dà a Mac Allister, strepitoso, l’occasione di presentarsi davanti a Lloris, ma non riesce a concludere anche perché sbilanciato da Upamecano.

Mpappé: doppietta a sorpresa

E la Francia? Qualcosa fa vedere Griezmann, prima di essere sostituito, mentre Mbappé è assente: si segnala solo al 71’ con un destro dal limite molto sopra la traversa. Ma il destino è curioso, ed è proprio Mbappé a riaprire la partita quando tutto, ma proprio tutto, per i Bleus sembrava finito: al 78’ Kolo Muani, lanciato in contropiede, viene sbilanciato da Otamenti in area. Per Marciniak è fallo da rigore. Mbappé lo tira forte, angolato, Martinez intuisce ma non ci arriva: 2-1.

Nel giro di una manciata di minuti, la rivoluzione che non ti aspetti: Coman sradica il pallone dai piedi di Messi e avvia un’azione che trova l’Argentina sbilanciata. Kolo Muani serve Mbappé che dal limite, di destro, secco, trova l’angolino: 2-2 clamoroso. Per Kylian Mbappé, gol numero 7 in questo mondiale (superando Messi, a quota 6). La Francia finalmente si riprende, sente odore di impresa. Al 90’ Rabiot avrebbe la palla del 3-2 ma Martinez la para in due tempi, e poi è un contropiede Mbappé-Kolo Muani a far alzare tutti in piedi. Ma la difesa della Seleccion se la cava, sia pur confusamente. Oltre il 90’, invece, è Lloris a salvare su una botta tremenda di Messi.

Supplementari: ancora Messi e Mbappé

Si va ai supplementari. Alla fine del primo tempo, grandissime emozioni: prima Upamecano e poi Varane, nel giro di una manciata di secondi, stoppano provvidenzialmente su Lautaro Martinez e Montiel, salvando letteralmente Lloris. Poco dopo Upamecano salva ancora su Lautaro, che stava per trafiggere la porta francese raccogliendo un bel lancio di Acuña.

All’inizio del secondo tempo supplementare, è Messi, con un gran sinistro, a impegnare Lloris in un difficilissimo intervento. Al 109, il 3-2: Lautaro spara ravvicinato su Lloris, Messi interviene di destro sulla ribattuta e segna. Delirio argentino, meritato, visto il filo del gioco ripreso dagli uomini di Scaloni. E per Leo, doppietta, che lo spinge a quota 7 come Mbappé. Tutto chiuso? Ma quando mai. Montiel allarga il braccio su bordata di Mbappé ed è ancora rigore, per Marciniak. Ed è Mbappé, ancora, a segnare: 3-3, e tripletta personale, un altro record del francese (come Hurst in Inghilterra-Germania del ’66). Mbappé all’ultimo minuto sfiora un’altra impresa, con un cross al bacio sul quale però Kolo Muani manca d’un soffio la correzione di testa che varrebbe il 4-3. Emozioni a non finire: come quando Kolo Muani si fa parare il gol della vita da Martinez, poco dopo, e Lautaro Martinez manca, per difetto di torsione, il colpo di testa letale su un pallone invitantissimo a tu per tu con Lloris. Si va così ai rigori. Partita epica.

I rigori: a segno Messi e Mbappé, decide Montiel per l’Argentina

Alla cosiddetta “lotteria” dei rigori (in realtà, una prova di freddezza) vince l’Argentina. Questa la successione dei penalty: segnano Mbappé e Messi, i primi due a tirare; poi Coman si fa parare da Martinez e Dybala segna il suo; poi Tchouameni la butta fuori, mentre Paredes non sbaglia. All’ultimo tiro, Kolo Muani segna ma Montiel chiude il discorso. Argentina nella leggenda.

18 Dicembre 2022
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