Festival Torino
11:37 am, 27 Settembre 21 calendario
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ISAO, 13 giorni fra teatro, musica e corti

Di: Redazione Metronews
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TORINO Il Sacro Attraverso l’Ordinario (ISAO): la rassegna teatrale e multidisciplinare progettata, ideata e realizzata dalla compagnia Il Mutamento, torna a Torino e Racconigi per una 27esima edizione all’insegna dello scambio e dell’intreccio di forme artistiche, linguaggi, esperienze sociali.

Tredici le giornate di eventi, da domani a domenica 10 ottobre per 16 appuntamenti con protagonisti del panorama teatrale provenienti da tutta Italia, con due spettacoli in anteprima nazionale, la proiezione di un cortometraggio, monologhi, reading, musica dal vivo e laboratori teatrali.

Tutti gli eventi (ad eccezione di quello del 29 settembre a Racconigi) si terranno a Torino, presso l’ex-cimitero di via San Pietro in Vincoli, 28. 

L’obiettivo di ISAO

ISAO 27 intende rispondere al bisogno diffuso di partecipazione, alla necessità di superare paure e difficoltà e, con le dovute attenzioni, di tornare a dedicarsi non solo a eventi di puro intrattenimento, ma anche a occasioni di riflessione e di coinvolgimento, attraverso opere e iniziative incentrate sui temi che ci stanno a cuore.

La pandemia e i danni inferti alla cultura impongono una necessità: condividere un orizzonte, scambiare le  esperienze personali trascurando i ruoli e i confini disciplinari per ricostruire una comunanza più ampia; così, anche quest’anno, il festival consolida ed espande le sue collaborazioni e ricerca di proposito arricchenti contaminazioni, aprendosi al quartiere, alla città e oltre, per dare voce al disagio della vita ordinaria e non soltanto convalidarne la realtà, bensì riscattarla con la sublimazione dell’arte e della sua inclusività.

Il programma e gli spettacoli di settembre

La rassegna si apre domani a Torino (San Pietro in Vincoli) con l’anteprima de Il lutto ti fa bella, di e con Silvia Lemmi per una coproduzione delle compagnie Pilar Ternera (LI), Meridiano Zero (SS) e Il Mutamento (TO); la pièce è incentrata sulla storia vera di una insormontabile perdita, la cui elaborazione porterà risvolti a sorpresa tragicomici e un messaggio incoraggiante.

Per mercoledì l’appuntamento è nel salone sociale della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Racconigi, in collaborazione con il Progetto Cantoregi nell’ambito della rassegna multidisciplinare Cuneiforme che abbraccia le terre del cuneese tra letteratura, teatro, danza, musica, arti visive e sport: in scena Alla fine muoiono tutti di e con Marco Sanna e Francesca Ventriglia, che riprende motivi shakespeariani interrogandosi sulla loro attualità metateatrale. 

Il 30 settembre vedrà presso San Pietro in Vincoli a Torino un primo spettacolo pomeridiano alle 17.15 e uno serale alle 21.15. Il primo è l’opera di Alice Conti Orsòla e il pesciolino d’oro, favola tradizionale russa già trascritta da Puškin e qui ripresa come inedito postludio che con le marionette dipinge una allegoria dell’Europa contemporanea, spesso incapace di guardare oltre le sue frontiere. Le stesse tematiche declinate dal punto di vista degli immigrati si ritrovano sviluppate nel secondo spettacolo a cura de Il Mutamento: Glove, di Massimiliano Liotta e Giuseppe Bisceglia.

In anteprima ad ISAO in ottobre

Il mese di ottobre si apre con un’anteprima nazionale, Alla ricerca di Kaidara di Giordano Vincenzo Amato di scena  venerdì 1 ottobre alle 17.15 sul palco di San Pietro in Vincoli: si tratta di un adattamento della nota favola senegalese.

Temi cardinali di Rosso profondo di Luigi Lunari, in scena sabato 2 ottobre alle 21.15, sono la corruzione, la delazione, la pavidità, mali di cui si libera quando gli viene diagnosticato quello incurabile, il neo-eletto Presidente del Consiglio, protagonista di questo spettacolo, il quale non avendo più alcunché da perdere ritrova gli ideali della gioventù e li persegue con rara coerenza tra lo sgomento del suo stesso entourage.

Domenica 3 ottobre è prevista una lunga giornata dedicata al teatro in diverse forme e per tutte le età: si comincia alle 10.30 con lo spettacolo di burattini Il cavaliere nel secchio di e con Pino Potenza, a cura de Il Granché. Dalle 15 alle 17 e dalle 17.30 alle 19.30, a diretto contatto col pubblico, Potenza guiderà il laboratorio esperienziale dedicato alla credibilità scenica dell’attore teatrale. 

Il Granché

Il Granché è un progetto nato a San Pietro in Vincoli, giunto alla nona edizione e curato dell’Associazione Il Tiglio Onlus in collaborazione con Il Mutamento. Il suo obiettivo è quello di portare alla luce l’enorme forza creativa, troppo spesso celata, che nasce da situazioni di disagio sociale e/o individuale; connettere l’etica con l’estetica, operando in favore di quei cittadini in situazione di difficoltà, destinati all’invisibilità sociale. 

Il programma domenicale termina con il monologo tragicomico di Elena Griseri delle 21.15, L’allestimento, scritto da Francesco Scarrone e incentrato sulla decadenza culturale dei nostri giorni.

Gli altri spettacoli

Lunedì 4 ottobre alle 20.30, proiezione del cortometraggio di Andrea Bocchetti L’uomo lupo sull’impenetrabilità della follia e sull’incomunicabilità dell’intimo attraverso la storia vera di Andrea Soldi, ucciso nel 2015 durante un trattamento obbligatorio. 

Martedì 5 alle 21.15 si rappresenta Blue  Revolution L’economia ai tempi dell’usa e getta, una produzione dell’Associazione Pop Economix, di e con Alberto Pagliarino, da un’idea di Nadia Lambiase, lo stesso Pagliarino e Paolo Piacenza. Un one man show che unisce tre storie – la storia dell’economia dell’usa e getta, il dramma  dell’inquinamento da plastica dei mari e la vicenda del giovane imprenditore Tom Szaky – per proporre una nuova visione del rapporto tra produzione, consumo e ambiente. 

Mercoledì 6 ottobre alle 21.15 l’anteprima di The Sound Of The Sun. Il Sole e le vibrazioni del Sistema Solare, a cura dell’Associazione AnMa con Claudio Micalizzi, gong e campane tibetane e Amandine Delclos, voce recitante. Con questa performance si entra in un mondo di vibrazioni ancestrali che evocano i rapporti di “reciproco mantenimento” dell’ecosistema che contiene tutti e del quale siamo espressione. Tutto è vibrazione e queste vibrazioni arrivano alle persone penetrando profondamente nei corpi.

Giovedì 7 ottobre è la volta di Der Boxer, monologo di e con Michele Vargiu, per una produzione di Teatro Tabasco (SS), storia vera sull’assurdità delle leggi razziali nella Germania del Terzo Reich, con musiche dal vivo del duo Elva Lutza (premio Parodi e nomination Targa Tenco 2019).

Venerdì 8 ottobre alle 18.30 avrà luogo la Declamazione poetica a cura del Circolo Poetico Orfeo di Torino sul modo dell’uomo “cittadino” di vivere e sentire gli spazi urbani; alle 21.15 sarà proiettato il film dell’Associazione Il Tiglio Pietro Neggio, il re dei ciarlatani, realizzato con l’inclusione di trenta persone con disagi psichici per sensibilizzare la cittadinanza riguardo ai problemi della sofferenza mentale. La pellicola sarà proposta anche alle scuole di Torino per accompagnare una riflessione inerente alle tematiche trattate. 

Anticipato dal reading Etnacity: pillole di musica medicina e parole nude delle 19.30, lo spettacolo teatrale del sabato sera (9 ottobre), Di calcio, di amore e di altre sciocchezze di Pino Potenza con Luca Lusso ritrae le vite di due fratelli legati dalla passione per il gioco, ma anche da uno squilibrato rapporto di tutela legale dell’uno nei confronti dell’altro.

La giornata conclusiva del festival, domenica 10 ottobre, propone una nuova collaborazione con il primo appuntamento della rassegna L’alba dentro l’imbrunire, a cura di Valerio Vigliaturo, Direttore del Premio Inedito-Colline di Torino e Presidente dell’Associazione Culturale Il Camaleonte. In scena alle 21.15, lo spettacolo Procedura di Renato Gabrielli, che immagina un futuro in cui androidi copie di noi stessi ci pongono, non senza imbarazzo, allo specchio.

www.ilmutamento.org

27 Settembre 2021
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