Festival Torino
7:20 pm, 27 Ottobre 23 calendario

Share Festival XVII esplora l’AI nell’arte

Di: Redazione Metronews
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FESTIVAL Tutto pronto per la 17esima edizione di  Share Festival che , dal 31 ottobre al 5 novembre, presenterà alla Cavallerizza Reale Elaborator, the Heart of the Artificial Intelligence per esplorare le AI e i loro confini nel mondo dell’arte.

«Allo Share Festival – scrive il direttore artistico Bruce Sterling – abbiamo molti anni di esperienza nel campo dell’arte cosiddetta “generativa”, cioè creata a partire da programmi e processi. Quest’esperienza ci è venuta notevolmente in aiuto nel mezzo dell’attuale hype – quasi una mania –  che circonda l’intelligenza artificiale. I lavori che abbiamo selezionato rappresentano in modo distintivo lo stato dell’arte dell’intelligenza artificiale, ne adottano le tecniche all’avanguardia, affrontano i temi e le questioni ad essa legate – eppure sono estremamente belle e maestose ».

A fare da cornice a questa edizione d’eccezione, di ritorno durante la Torino Contemporary Art Week, sarà la Cavallerizza Reale in partnership con Paratissima, nel suo ultimo anno di di apertura prima degli imminenti lavori di restauro.

La mostra Share Prize 

La mostra d’arte dedicata al premio internazionale Share Prize rappresenta il cuore pulsante dell’evento, in cui una giuria di esperti selezionerà le opere che meglio riflettono sull’uso dell’intelligenza artificiale come principale strumento di ricerca ed espressione. La giuria di quest’anno, composta da Bruce SterlingJasmina TešanovićPaolo CirioValentina TanniFrancesca Canfora e Laura Tota ha già selezionato, tra oltre 200 artisti da tutto il mondo, le sei opere finaliste che concorrono alla quindicesima edizione del Premio: Encounters at the Other Side di Jurgis PetersExpanded Memory di Lorenzo PapantiFace of Universe (nella foto) di Tatsuru AraiFlower study in the style of Audubon after nuclear meltdown di Lucy NewmanInstinkt di TonoptikSpambots di Neil Mendoza.

L’opera vincitrice verrà annunciata durante uno dei talk speciali dedicati al tema dell’intelligenza artificiale.

Il progetto speciale di Share Festival: il Versificatore

Nell’ambito di Share Festival XVIIElaborator, the Heart of the Artificial Intelligence –  nasce un progetto unico e stimolante che intende unire l’arte, la tecnologia e la letteratura in un unico dialogo: la creazione di un Versificatore del XXI secolo, ispirato al racconto di Primo Levi incluso nella raccolta Storie Naturali del 1966, che pone interessanti domande sul ruolo della tecnologia, sull’autenticità della creazione artistica e sulla distinzione tra il pensiero umano e quello meccanico.

Nel contesto dell’opera, è interessante notare come Levi, che era chimico di formazione, abbia anticipato certi sviluppi e discussioni riguardanti l’intelligenza artificiale e la creatività, come fa notare Bruce Sterling: «Il Versificatore è anche una prova vivente (come accade nell’ambito di molte altre questioni tecniche) del fatto che la creatività torinese esisteva già, una generazione prima di chiunque altro: nel racconto di Levi un poeta, la sua segretaria e un commerciante internazionale di macchine per ufficio si scontrano con le implicazioni etiche e pratiche dell’automatizzazione della letteratura. Erano le stesse difficoltà, ed enormi controversie, che le compagnie multimiliardarie devono affrontare al giorno d’oggi, ma portate alla ribalta nelle riviste italiane e sui set televisivi degli anni ‘60 e ‘70. Questo è il lungimirante contributo offerto da Torino al dibattito mondiale che riguarda il mondo dell’Intelligenza artificiale».

Il progetto, che verrà presentato durante un incontro con lo stesso Sterling, con una proiezione del film del 1971 basato sul racconto di Levi, coinvolge il Centro Internazionale Studi Primo Levi e la Rai, ma anche il Politecnico di Torino e aziende tech del territorio per realizzare la costruzione di un dispositivo che incorpora l’intelligenza artificiale ChatGPT per trasformare la prosa in poesia.

Paratissima presenta l’opera Cristallo di Luce di Diego Scroppo

Prodotta da The Sharing la grande opera Cristallo di Luce, a seguito delle ultime due tappe espositive valdostane, approda a Torino in occasione della Contemporary Art Week negli spazi della Cavallerizza Reale con Paratissima. Nata da un’idea dell’artista Diego Scroppo, la scultura realizzata in vetro e acciaio si sviluppa fino a raggiungere un’altezza di sette metri, ergendosi su un solido basamento dalle forme geometriche irregolari rivestito di pannelli fotovoltaici, che le permette di autoalimentarsi e di emanare un magico bagliore, ma anche di fornire energia per alimentare dispositivi elettronici.

Lo spettacolo Suono nella Luce, una performance sullo sviluppo sostenibile

Un monumento contemporaneo che innesca azioni performative volte a raccontare modelli possibili di sviluppo sostenibile, come Suono nella Luce, lo spettacolo artistico tecnologico interattivo –  ideato da Diego Scroppo e realizzato dal collettivo Sintetica – fruibile in anteprima assoluta durante questa edizione del festival.

Cristallo di Luce si presenta come un punto di partenza per stimolare la riflessione e l’educazione circa le sfide della produzione sostenibile e sulla difficoltà nel bilanciare l’aspirazione alla sostenibilità con la realtà della produzione. Dal punto di vista politico, infatti, il greenwashing rappresenta un grave ostacolo alla realizzazione della transizione ecologica. È essenziale che ci sia maggiore consapevolezza di questo fenomeno per promuovere la trasparenza, la responsabilità e la vera innovazione nel campo della sostenibilità.

Il programma dei talk per Share Festival

Quattro gli appuntamenti: si comincia il primo novembre nella sala Talk alle 17 con Elaborator: The Heart of the Artificial Intelligence; si prosegue il 3 novembre (nella Sala Grande dello Spazio Arena, dalle 17) con La sostenibilità nell’arte contemporanea: la rivoluzione luminosa di Cristallo di Luce; si passa, sabato 4 novembre (Spazio Arena, Sala Grande, ore 11.30) al Versificatore 2.0. Primo Levi e l’Orizzonte dell’Intelligenza Artificiale: La Profezia del Versificatore; si approda, infine, domenica 5 novembre, dalle 11.30, nella sala Talk al tema dell’Intelligenza ed emotività: decostruire la polarizzazione nell’era dell’Intelligenza Artificiale.

Tutte le info sono consultabili qui.

27 Ottobre 2023
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