Roma
9:29 pm, 5 Aprile 21 calendario

Virus, più ricoveri in terapia intensiva

Di: Redazione Metronews
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ROMA Il Lazio e la Capitale si apprestano a tornare in zona arancione da oggi, con le scuole pronte a riaccogliere domani i 722.773 alunni in tutta la regione (dalle scuole d’infanzia alle superiori, con la didattica a distanza per il 50% degli studenti più grandi), e la Ztl che tornerà attiva dal 7 aprile.
Ma l’allentamento parziale delle misure per contrastare la diffusione del Covid stride con l’andamento del virus, specie per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva: ieri ne sono stati registrati 396 nel Lazio. Un aumento preoccupante.
Pochi i test effettuati
Nella stessa giornata sono stati rilevati meno contagi: 1.419 in tutta la regione, 778 dei quali a Roma. Ma i test effettuati, circa 11 mila, sono stati pochi, come accade durante i giorni di festa. A restituire l’idea di contagi ancora in corsa è il rapporto tra esami effettuati e positivi riscontrati, che si è attestato al 12%. Ieri i decessi accertati come legati al virus sono stati 32, sei in più di domenica. Nel frattempo proseguono le incertezze sulle scorte di vaccini di cui potrà disporre il Lazio nelle prossime settimane, mentre dalla mezzanotte di oggi si aprono le prenotazioni per immunizzare tutti i residenti di età compresa tra i 64 e i 65 anni. «Vacciniamo nel Lazio circa 27 mila persone al giorno e puntiamo ad arrivare a 30 mila. Abbiamo già concluso l’intero ciclo vaccinale per la metà degli over 80» ha spiegato ieri l’assessore regionale alla Salute Alessio D’Amato. C’è poi il problema dei focolai: quello nel carcere femminile di Rebibbia, con 54 detenute e tre agenti della polizia penitenziaria risultati positivi, e quello in una Rsa di Fiano romano, dove due dei 27 anziani infettati, di 87 e 95 anni, sono morti dopo essere stati infettati da qualcuno degli operatori che avevano rifiutato di vaccinarsi (tre di loro hanno il virus). Un caso sul quale la procura di Rieti ha aperto un fascicolo di indagine ora a carico di ignoti e senza ipotesi di reato.
Controlli in parchi e ville
Una nota positiva viene dai controlli effettuati ieri dalle forze dell’ordine: i romani hanno rispettato le norme anti assembramento nel giorno di Pasquetta, nei parchi e nelle ville, così come sul litorale, evitando (a parte qualche eccezione) il tradizionale picnic.

5 Aprile 2021
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