Roma
7:41 pm, 13 Giugno 20 calendario

Focolaio a Ostiense apprensione nel quartiere

Di: Redazione Metronews
condividi

Forze dell’ordine presidiano il palazzo occupato di piazza Achille Pecile, vicino a circonvallazione Ostiense a Roma, per controllare che nessuno dei residenti esca. Da ieri l’edificio è sottoposto a quarantena per la presenza di 9 residenti positivi al Covid-19, con un contagio avvenuto tra nuclei familiari. Nello stabile già sede di ambulatori della Asl RmC, occupato nel 2013 dai movimenti per il diritto all’abitare, vivono attualmente 107 persone, perlopiù migranti.
Tampone ai residenti. Tutti i residenti sono già stati sottoposti a tampone ma nel corso della giornata i parenti delle persone contagiate dal coronavirus dovrebbero comunque essere trasferiti in quarantena in Covid-hotel. Stessa disposizione dovrebbe interessare anche coloro che abitano nei primi due piani della struttura, che hanno bagni in comune e quindi non garantiscono il rispetto di standard igienico-sanitari adeguati. Di fatto, entro domani, dopo i trasferimenti il palazzo dovrebbe ospitare circa la metà dei residenti abituali. A provvedere alle esigenze delle persone in quarantena un gruppo di volontari che già durante i mesi di lockdown ha fornito assistenza e distribuito pasti. Anche loro sono stati sottoposti a tampone, così come gli operatori sanitari che hanno operato all’interno dello stabile. 
Apprensione. Tra i vicini dei palazzi limitrofi c’è molta apprensione ma non paura. Piazza Pecile è soprattutto un posteggio per automobili, su cui affacciano diversi palazzoni e poche attività commerciali: un supermercato, un ristorante. La convivenza con gli abitanti della struttura occupata, raccontano i residenti, finora non è mai stata particolarmente problematica. Ad inizio aprile in un’altra struttura occupata nella Capitale, il Salem Palace, in periferia alla Romanina, si erano registrati 16 contagi da Covid, ed anche in quel caso era stata istituita una zona rossa.
Regione. “Non desta particolari allarmi, in quanto rimane sotto controllo”, il cluster del palazzo occupato di Piazza Attilio Pecile, a Garbatella. A dirlo all’Agi sono fonti della Regione Lazio, confermando che sono 9 in totale i casi positivi e che “sono stati già tutti trasferiti”. Si tratta della famiglia della donna peruviana (da cui è nato il cluster) e di quattro “contatti stretti”. La Regione precisa, inoltre, che “al momento non ci sono altri positivi nella struttura”. “Sono stati sottoposti a tampone solo i contatti stretti della famiglia” della donna peruviana e non tutti gli abitanti dello stabile, che sono un centinaio in tutto. La situazione sarebbe quindi la seguente, con i tamponi opportuni già tutti eseguiti e con risultato consegnato. Ad ogni modo, osserva infine la Regione, “la struttura rimane attenzionata con la presenza delle forze dell’ordine”.

13 Giugno 2020
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo