Roma
10:37 pm, 24 Ottobre 18 calendario

Desirée. sei persone ascoltate in questura

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Le indagini sulla morte della 16enne Desirée Mariottini sembrano vicine a una svolta: ieri gli investigatori della squadra mobile hanno ascoltato a lungo sei cittadini stranieri che erano nello stabile abbandonato in via dei Lucani nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, quando la minorenne è stata violentata da più uomini, per poi essere ritrovata morta dagli operatori del 118, accorsi dopo due telefonate anonime.
Chi indaga sostiene che i sei sono semplici testimoni, rimasti però negli uffici di San Vitale per tutta la giornata, dove sono accorsi anche il pm Stefano Piazza e il procuratore aggiunto Maria Monteleone. Segnali che lasciano intendere una possibile soluzione del caso in tempi rapidi. La procura indaga per omicidio volontario e violenza sessuale di gruppo. Dall’inchiesta è emerso che la giovane era probabilmente priva di sensi quando ha subito la violenza da parte del branco, forse per un’overdose. Desirée viveva a Cisterna di Latina, ma giovedì era a Roma. Nel pomeriggio aveva telefonato alla nonna spiegandole che aveva perso la corriera  e che sarebbe rimasta a dormire da un’amica. Poi, più nulla.
La sua morte ha acceso la polemica politica. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è andato in via dei Lucani, contestato dai giovani dei centri sociali, che lo hanno accusato di sfruttare il caso per farne una passerella politica,  e applaudito da una parte dei residenti, esasperati dalla movida fuori controllo. Nel pomeriggio la sindaca Virginia Raggi ha annunciato l’imminente divieto di consumare alcolici in strada nel quartiere a partire dalle 21.
Il nodo delle occupazioni
La morte di Desirèe in uno stabile abbandonato ha riacceso i riflettori sul nodo delle occupazioni e degli sgomberi. Ieri Salvini ha partecipato al comitato per l’ordine pubblico in prefettura, proprio su questo tema. Ci sono circa 100 stabili occupati, compreso quello di Casapound in via Napoleone III, sul quale la sindaca Raggi ha auspicato un’azione da parte degli enti competenti.
PAOLO CHIRIATTI

24 Ottobre 2018
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo