Roma
3:48 pm, 28 Settembre 17 calendario

Chiesto il processo per Virginia Raggi

Di: Redazione Metronews
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La Procura di Roma ha chiesto il processo per Virginia Raggi in relazione alla nomina (poi revocata) di Renato Marra (fratello dell’ex braccio destro della sindaca Raffaele Marra), da vicecapo della polizia municipale alla Direzione Turismo del Campidoglio. Il reato di falso, secondo quanto ricostruito dai magistrati di piazzale Clodio, si sostanzia nella nota n. 38506 del 6 dicembre 2016 che Virginia Raggi indirizzò alla Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di Roma Capitale (Mariarosa Turchi) affermando, contrariamente al vero, che il ruolo di Raffaele Marra (all’epoca capo del Personale), in relazione alla procedura per la nomina del fratello Renato, era stato di “mera pedissequa esecuzione delle determinazioni da lei assunte senza alcuna partecipazione alle fasi istruttorie, di valutazioni e decisionali e con compiti di mero carattere compilativo”. 
Archiviazione. La Procura di Roma ha invece chiesto di archiviare la posizione di Virginia Raggi e di Salvatore Romeo, indagati per concorso in abuso d’ufficio, in relazione alla nomina di quest’ultimo quale responsabile della sua segreteria politica con un aumento di stipendio da 39mila euro da dipendente del Dipartimento Partecipate a 110mila euro, poi ridotti a 93mila a seguito dei rilievi Anac. Una nomina che a parere del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del pm Francesco Dall’Olio resta illegittima perché è stata seguita una procedura sbagliata ma a carico della sindaca non è stato ravvisato l’elemento psicologico del reato e cioeèil dolo. La stipula di una serie di polizze, nelle quali Romeo aveva indicato la sindaca quale beneficiaria in caso di morte del titolare, non è stata valutata come elemento di reato ma per gli investigatori la scelta di Romeo come capo della segreteria politica della sindaca, si potrebbe spiegare anche con l’esistenza di un rapporto di amicizia e di vicinanza politica che legava i due, militanti dei Cinque Stelle della prima ora.
La reazione.  “Apprendo con soddisfazione che, dopo mesi di fango mediatico su di me e sul Movimento 5 stelle, la Procura di Roma ha deciso di far cadere le accuse di abuso ufficio”. Lo scrive in un post la sindaca di Roma Virginia Raggi commentando la notizia della richiesta di archiviazione per abuso di ufficio.  E “soddisfazione” è quella espressa da Beppe Grillo e Davide Casaleggio per la richiesta dei pm ai giudici di archiviare l’accusa di abuso di ufficio nei confronti della sindaca di Roma, Virginia Raggi, “massacrata” mediaticamente, viene sottolineato da fonti vicine al Movimento, per il caso delle nomine di Romeo e Marra.
Bagarre in aula.  La richiesta di rinvio a giudizio della sindaca di Roma Virginia Raggi, con l’accusa di falso per la nomina alla Direzione Turismo di Renato Marra, ha creato bagarre in Assemblea Capitolina, dove è in corso la discussione del provvedimento di razionalizzazione delle società municipalizzate, generando un battibecco tra consiglieri M5S e del Pd. La capogruppo Dem Michela Di Biase ha fatto un richiamo al regolamento per interrompere i lavori, ma il presidente dell’aula Marcello De Vito ha ritenuto “inammissibile il richiamo”. 

28 Settembre 2017
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