Trump se la prende con la protesta rosa
USA Mano tesa del nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ai servizi di intelligence del Paese dopo le polemiche sul coinvolgimento della Russia nella sua elezione, con la visita di sabato alla Cia («Sono con la Cia al mille per cento» – ha dichiarato -«Vi voglio bene, vi rispetto»). Ha invece riaperto il fronte di guerra con i media accusandoli di aver sottodimensionato la partecipazione al suo insediamento: «I giornalisti sono tra gli esseri umani più disonesti della terra». E ancora: «Wow, i dati sugli ascolti televisivi sono appena usciti: 31 milioni di persone hanno seguito l’Inauguration Day, 11 milioni in più rispetto ai buoni ascolti di 4 anni fa!». ».
Sulla marcia delle donne contro la sua presidenza ha quindi twittato: «Ho visto le proteste di ieri, ma ho come l’impressione che si sia appena svolta una elezione. Perché questa gente non è andata a votare lo scorso 8 novembre?». Stoccata anche alle tante celebrities che hanno partecipato al mega corteo, tra cui Madonna, Charlize Theron, Scarlett Johansson e Jane Fonda. «Le celebrità fanno davvero male alla causa», ha scritto in un altro tweet. Poco dopo, però, sulla marcia delle donne Trump ha aggiustato il tiro: «Le proteste pacifiche sono un marchio della nostra democrazia. Anche se non sempre sono d’accordo, riconosco i diritti della gente di esprimere i loro punti di vista».
Confermato incontro con la May
Intanto la premier britannica Theresa May ha confermato l’incontro di venerdì con Trump «per espandere la speciale relationship» fra Washington e Londra.
METRO
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