Elezioni Usa
11:17 pm, 9 Novembre 16 calendario

Il V Day di Donald secondo Grillo

Di: Redazione Metronews
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MILANO Il ciclone Trump travolge anche la politica italiana. «Abbiamo rispetto e collaboreremo con la nuova presidenza americana» ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che non aveva nascosto la sua preferenza per Hillary Clinton. «Mi congratulo con il nuovo Presidente degli Stati Uniti», ha continuato, «gli auguro buon lavoro. L’amicizia Italo-americana  e resterà forte e solida». Simile il commento del ministro degli Esteri, Gentiloni, per cui la politica estera italiana non cambierà. Esulta il leghista Matteo Salvini, tra i primi politici italiani a fare il suo endorsement per Trump. La sua vittoria «è la rivincita», dice, «del popolo, del coraggio, dell’orgoglio, dei temi del lavoro e della sicurezza. Il popolo batte i poteri forti 3 a 0». E Beppe Grillo, che soprannomina il futuro presidente Usa “Pannocchia”, sul blog scrive: «È pazzesco. Questa è la deflagrazione di un’epoca, l’apocalisse dell’informazione, della Tv, dei grandi giornali, degli intellettuali, dei giornalisti…è un Vaffa… generale, un VDay pazzesco».
Il “grillino” Di Battista si sofferma invece sull’imbarazzo che, secondo lui, ora provano Renzi e il Pd, che per Hillary avevano fatto il tifo.
Brunetta di Forza Italia: «Hanno vinto la democrazia e il popolo. Hanno perso la Clinton, Obama, i poteri forti, la finanza speculativa…con la Clinton e Obama a casa per il premier mai eletto cambia tutto. Renzi si dimetta».
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9 Novembre 2016
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