La nuova giunta di Roma In squadra Causi, Esposito, Rossi Doria e Di Liegro

ROMA Roma ha una nuova squadra di governo con alcune novità rilevanti. Il sindaco Ignazio Marino, ringraziando gli assessori uscenti, ha presentato i nuovi compagni di viaggio: “Voglio dare un benvenuto calorosissimo alle persone che si aggiungono in questa sfida, a partire da Marco Causi che ha accettato il ruolo di vicesindaco e assessore al Bilancio, sono sicuro che ci aiuterà con la sua capacità che abbiamo visto anche quando insieme a Legnini e Delrio ha aiutato a scrivere il piano di rientro della città”. “Marco Rossi Doria- ha proseguito – è stato un compagno di strada di tante battaglie politiche e sono sicuro che porterà a Periferia e Scuola quei cambiamenti che la nostra città attende, perché Roma non è solo dentro le Mura Aureliane ma soprattutto fuori”. Marco Rossi Doria, ex sottosegretario all’Istruzione nei governi Monti e Letta, rimpiazza Paolo Masini, che lascia l’esecutivo capitolino, nono assessore ad essere sostituito dall’insediamento di Marino. Il sindaco ha ringraziato anche Stefano Esposito –nuovo assessore alla Mobilità -, “che con la sua determinazione e capacità da molti mesi ci ha aiutato in aree molto complesse della città come Ostia, che era diventata preda di organizzazioni criminali e sono sicuro che questa determinazione la metterà anche in un’area strategica come i Trasporti”. Piemontese, parlamentare dal 2008 e senatore dal 2013, Esposito è noto per le sue posizioni ‘pro Tav’, che in passato gli hanno procurato minacce e intimidazioni provenienti dal movimento antagonista che si oppone alla realizzazione della linea ad alta velocità Torino-Lione. Il senatore dem è anche membro della commissione parlamentare Antimafia e, a seguito dell’inchiesta su Mafia Capitale, è stato designato come commissario del partito nel territorio di Ostia. Luigina Di Liegro, infine, ha concluso la presentazione il sindaco, “la conosco da molti anni, la sua storia personale è simile alla mia e sono sicuro potrà portare tutte le sue conoscenze, equilibrio e intelligenza nel settore Turismo, e riuscirà ad arricchire ancora di più con le relazioni internazionali un’area strategica cosi importante per Roma”. Nata a Gaeta e trasferitasi da piccola con la famiglia negli Stati Uniti, dove ha completato gli studi universitari, Di Liegro è nipote di don Luigi, fondatore della Caritas diocesana a Roma, ed è stata assessore alle Politiche della sicurezza della Regione Lazio quando era governatore Piero Marrazzo.
Il nuovo programma
‘Due fasi, un solo obiettivo’, ha spiegato il sindaco Marino rilanciando il proprio progetto. Marino ha raccontato di aver trovato una situazione ben peggiore di quanto potesse immaginarsi, tra debiti e corruzione. “Per i prossimi tre anni il programma di midterm prevede obiettivi concreti, risultati visibili e tempi certi”, ha promesso il sindaco, “Ora penseremo al decoro, alla pulizia, alla mobilità alla casa e alla rigenerazione urbana”. Tra i progetti immediati quelli contro la sporcizia: “controlli antiabusivismo, da settembre pulitura delle caditoie per prepararci all’inverno, 300 operatori ecologici in più, entro il 2015 prima pietra dell’eco distretto di Rocca Cencia e 60 mila cassonetti in più” . Poi ovviamente i trasporti: “Entro il 2015 ci saranno nuove corsie preferenziali per aumentare la velocità di percorrenza dei bus, entro Pasqua 2016 verrà aperta la stazione di Vigna Clara, chiusa da 25 anni, entro il 2016 è prevista l’apertura del tratto della metro C fino a San Giovanni”. E poi “l’apertura di nuove piste ciclabili e la realizzazione del Grab, il grande raccordo anulare per le due ruote”. Grana Atac: “ci saranno partner industriali per Atac e nuova governance e management dopo l’approvazione del bilancio”, inoltre “200 nuovi bus e entro 2015 rifaremo manto stradale per il 20% delle strade ad alta percorribilità e faremo lavori di ricucitura per alcuni quartieri periferici”. Infine si prevede la trasformazione della Roma Lido in una metro di superficie.
Marino e Renzi
Dal punto di vista politico Marino, che ha perso la presenza di Sel in giunta, dice di sentirsi appoggiato dal Governo che non ha interferito con le nuove nomine. Erisponde direttamente a Renzi: “Renzi ha affermato anche oggi con una lettera pubblica dei principi di rigore molto seri che condivido fortemente. Quando stamattina l’ho letta ho pensato all’sms che mi mandò poche ore prima della proclamazione della mia elezione in cui mi diceva di dormire molto quella notte, perché i 5 anni successivi sarebbero stati straordinari ma molto impegnativi. Aveva ragione, e ha ragione anche ad affermare che un’amministrazione deve essere valutata per ciò che ha fatto e sulle risposte puntuali, ecco perchéoggi presentiamo il nostro programma di mid term”.
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