Vaccini
11:10 pm, 1 Dicembre 14 calendario

Vaccini, “sono sicuri” lo dicono i primi test

Di: Redazione Metronews
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ROMA I vaccini antinfluenzali Fluad, al centro delle cronache per le segnalazioni di decessi “sospetti” in tutta Italia, sono sicuri. A dirlo, nero su bianco, i risultati delle analisi tossicologiche condotte dall’Istituto Superiore di Sanità, che dovrebbero ora almeno raffreddare la “psicosi da vaccino” degli ultimi giorni. Ad annunciarlo per prima, al termine del consiglio europeo dei ministri della Salute a Bruxelles, è stato il ministro Beatrice Lorenzin: «Non ci sono dati che impediscano l’immissione in commercio. L’effetto panico, «va assolutamente scongiurato».
Nel pomeriggio poi è arrivata la nota congiunta di Iss e Aifa: «I risultati dei test confermano la sicurezza del vaccino antinfluenzale, escludono la presenza di endotossine e hanno mostrato che nei lotti risulta conforme l’aspetto e il contenuto in antigene del vaccino del virus dell’influenza. L’incremento delle segnalazioni, giunte quest’oggi a un totale di 19 su 8 lotti diversi (poi salite a 20, ndr), è pertanto da attribuire alla maggiore sensibilità mostrata da parte degli operatori sanitari e della popolazione generale».  Il commissario dell’Iss, Walter Ricciardi, ha ribadito che «è importante che gli anziani si vaccinino prima che arrivi il freddo». 
Intanto non si fermano le procure, che hanno aperto inchieste a Torino e a Roma, dove si sono registrate tre morti sospette. Anche se, dopo i risultati dei test, la possibilità che davvero a causare la morte di queste persone, tutte anziane e con diverse patologie, siano stati i vaccini è remota.
Oltre all’uomo deceduto sabato scorso, forse per “una reazione avversa” al vaccino antinfluenzale, nel nosocomio del capoluogo lucano è anche ricoverata una donna di 87 anni, che presenta un “quadro clinico grave ma stazionario” anche se non è  stata accertata una diretta correlazione con il vaccino.
L’intervista
Gianni Rezza è virologo dell’Istituto superiore della Sanità.
È stato solo un allarme o bisogna ancora essere cauti?
La parola chiave è: “a seguito”: le persone si sono ammalate e sono decedute a seguito, non a causa del vaccino. Cambia tutto. Parliamo di persone anziane, malate, il decesso potrebbe essere causato da malattie di base.
Però non parliamo di due o tre casi…
Poi subentra il faro che è stato acceso sulla questione, e quindi l’attenzione generata. Sono decessi avvenuti a seguito, non è detto che siano in consegienza di…
Quindi sì al vaccino?
Certo, non dobbiamo cadere nell’eccesso opposto e dare fiato all’allarmismo. I primi dati emersi proprio nelle utlime ore ci rassicurano. Gli esami sui due lotti “incriminati” non hanno mostrato interferenze e giustamente quei lotti non sono stati più utilizzati. 
Parliamo di primi esami, i controlli continueranno. Nel frattempo forse è meglio essere prudenti.
Io dico che se non è stato trovato il nesso, dobbiamo certamente non scatenare allarmismi o casi mediatici, ma ragionare con mentalità scientifica. E anzi le dirò di più.
Prego.
Più passa il tempo, più ci saranno altri casi segnalati. È matematico. I vaccini non determinano l’immortalità.
STEFANIA DIVERTITO

1 Dicembre 2014
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