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6:01 pm, 30 Novembre 22 calendario

Il responso della Consulta sull’obbligo vaccinale

Di: Redazione Metronews
Domani il responso
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È atteso per giovedì il responso della Consulta. Si è conclusa mercoledì sera la lunga udienza pubblica in Corte costituzionale dedicata esclusivamente all’obbligo vaccinale contro il Covid, introdotto nel 2021 come strumento per arginare la pandemia.

La Corte Costituzionale

Sono 11 le ordinanze con cui 5 uffici giudiziari hanno sollevato dubbi sulla costituzionalità di obbligo e sanzioni in particolare del Decreto Legge n. 44 del primo aprile 2021 (convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76) e del Decreto Legge n. 24 del 24 marzo 2022 che istituiscono l’obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari, pena la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione, stabilito fino al 31 dicembre 2022, ma fatto cessare dal nuovo Governo dal 1 novembre scorso (con il Dl 31 ottobre 2022, n. 162)  A dubitare della legittimità costituzionale sono i tribunali di Brescia, Catania, Padova, il Tar della Lombardia e il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana. Tre i giudici costituzionali relatori: Augusto Barbera, Stefano Petitti e Filippo Patroni Griffi. Vasta la platea dei difensori di operatori sanitari e professori che hanno rifiutato di vaccinarsi. Mentre Enrico De Giovanni, Federico Basilica e Beatrice Gaia Fiduccia, in qualità di avvocati dello Stato, hanno sostenuto la decisione del governo Draghi.

Il responso finale

Tra i più critici dell’obbligo, il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, che solleva anche la questione della sicurezza dei vaccini; mentre il Tar della Lombardia che chiama in causa numerosi principi costituzionali come la garanzia dei diritti inviolabili dell’uomo, il diritto al lavoro e alla retribuzione, la tutela della salute, il principio dell’uguaglianza; infine il tribunale di Padova che ipotizza anche la violazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. In decine di città italiane si sono svolte delle veglie notturne promosse dal Comitato “In cammino per la Costituzione”. «La Corte costituzione non deciderà semplicemente sulla legittimità costituzionale dell’obbligo vaccinale anti Covid-19 – hanno scritto i promotori – ma stabilirà se i principi fondamentali ed i diritti umani considerati intangibili dalla nostra Costituzione dovranno ancora ritenersi sacri ed inviolabili o diverranno sterili enunciazioni su un pezzo di carta morto. La Consulta deciderà se da quel momento in avanti potremo ancora considerarci padroni del nostro corpo e autodeterminarci nella scelta delle nostre cure o se, invece, i nostri corpi diverranno di proprietà dello Stato».

30 Novembre 2022 ( modificato il 1 Dicembre 2022 | 16:17 )
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