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5:29 pm, 24 Dicembre 22 calendario

Solo un over 60 su otto ha fatto la seconda dose booster

Di: Redazione Metronews
Solo un over 60
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Solo un over 60 su otto – il 13% della popolazione di età compresa tra i 60 e i 79 anni – ha ricevuto la seconda dose booster da meno di 120 giorni, l’8,8% da oltre 120 giorni. La popolazione over 80 con seconda dose booster entro e oltre 120 giorni si attesta rispettivamente al 12,5% e al 29,3%. È quanto emerge dal report esteso su “Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale” diffuso questa mattina dall’Istituto Superiore di Sanità. Dall’inizio della campagna vaccinale in Italia (27 dicembre 2020) al 21 dicembre scorso, sono state somministrate complessivamente 143.284.662 dosi di vaccino antiCovid (47.328.687 prime dosi, 50.001.803 seconde/uniche dosi, 40.413.189 terze dosi e 5.540.983 quarte dosi). Al 21 dicembre, solo lo 0,1% e 0,6% della popolazione ha, rispettivamente, completato il ciclo primario e ricevuto la dose addizionale/booster da meno di 120 giorni.

Solo un over 60 su otto è coperto

«Per quanto riguarda il Coronavirus la situazione è ampiamente sotto controllo. I numeri in continua discesa e i positivi ospedalieri sono legati più ai tanti tamponi effettuati, di cui si potrebbe fare a meno, che ai problemi di tipo respiratorio», ha detto l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. Nel reparto del primario, al momento, «sono presenti 2 persone, tra cui una donna di 60 anni, che stanno veramente male a causa dell’influenza H3N2. Invece per il Covid abbiamo tre ricoveri, ma si tratta di pazienti diversi: fragili, ematologici e oncologici». «Ci saranno ancora casi sparuti – ha aggiunto Bassetti – ma non avremo più quei numeri che vedevamo l’anno scorso. Mi preoccupa un po’ invece questo moltiplicatore di influenza: il Natale amplifica sicuramente la velocità di giro dei microrganismi, quindi rischiamo la tempesta perfetta, soprattutto nelle Regioni meno organizzate che quindi non sapranno gestirlo». A preoccupare Bassetti sul fronte Covid è invece la Cina. «Lì è un disastro e dimostra che il Coronavirus può ancora rialzare la testa. Si calcola che avranno circa un milione di morti, ma sono solamente quelli diretti, perchè con ospedali in tilt possono essere molti di più. Bisognerebbe dunque aiutare la Cina con vaccini e farmaci occidentali, ma devono volersi far aiutare».

24 Dicembre 2022
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