Virus, nuovo record di terapie intensive
ROMA Nel Lazio tornato in arancione i numeri fanno ancora preoccupare. Ieri sono aumentati ancora i ricoveri in terapia intensiva segnando un nuovo record: 380, dieci in più di domenica, mentre i posti totali occupati negli ospedali a causa del Covid sono 3.393. E a leggere il bollettino di ieri, l’attenzione resta alta.
I positivi rilevati nelle ultime 24 ore in tutta la regione sono stati 1.403, dei quali 879 nella Capitale. Ma i test effettuati, come accade a ridosso del week end sono stati pochi: circa 14 mila, con il rapporto tra positivi e tamponi intorno al 9%. Oggi riaprono, solo per due giorni prima della pausa pasquale, scuole dell’infanzia, elementari e prime medie. Sono invece pronti ad abbassare le saracinesche i lavoratori dei supermarket, per protestare contro le aperture durante i giorni festivi. L’agitazione è promossa daCgil, Cisl e Uil, «dopo un anno in prima linea speso dai lavoratori, esposti al rischio di contagio durante le fasi più difficili della pandemia.
E sul fronte della prevenzione è alle fasi finali la sperimentazione presso il drive in del Campus Biomedico universitario, con la quale è possibile individuare i soggetti positivi al Covid dal loro sudore , grazie all’olfatto di sei cani opportunamente addestrati. In serata è stato ratificato l’accordo tra Regione e farmacie, pronte a somministrare fino a 20 mila vaccini al giorno.
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