Sinner stasera in campo contro Rune. Barazzutti: “Jannik impressionante”

Jannik Sinner, dopo la battaglia vinta con Novak Djokovic  tornerà in campo stasera alle Finali di Torino contro Holger Rune. Adesso può davvero succedere di tutto.

Sinner ha già pensionato il mito dei tennisti italiani

Ma una cosa è certa: Sinner sarà la nuova vetta del tennis italiano, colui che pensionerà il ricordo di Panatta, Barazzutti o Pietrangeli. L’altoatesino, che sembra un prescelto, potrà infatti diventare il numero uno al mondo. Lo dicono i fatti: ora tra i migliori. Fino a pochi mesi fa aveva sempre abbastanza faticato contro i mostri sacri del tennis. Adesso invece è caduto anche il più grande tabù, quel Djokovic che sembrava inarrivabile. Non sarà un caso che ha vinto le ultime 5 sfide contro giocatori nella top 5, tutte al meglio dei 3 set. Nel carniere del figlio della Val Pusteria erano infatti già finiti Alcaraz e Medvedev a Pechino. Successivamente Jannik aveva avuto la meglio su Rublev e di nuovo su Medvedev a Vienna, battendo il numero uno russo in due finali consecutive. Ed ora Djokovic. Il quale ha avuto la sportività di lodare il coraggio del suo avversario.

«Sinner è impressionante, ogni volta che lo vedo migliora, da fondo campo è un martello, sbaglia poco o niente e il servizio è sempre più sicuro. Non credo di sbagliare se dico che in futuro per Djokovic sarà sempre più dura battere l’altoatesino. La cosa che mi ha sorpreso è stata vedere il serbo andare molto spesso a rete, perché da fondocampo non riusciva a fare male a Jannik e non aveva altra scelta». Lo ha detto Corrado Barazzutti, vincitore della Coppa Davis nel 1976 ed ex capitano azzurro.

E poi ci sono gli ascolti straordinari di una Italia che ora si scopre tennista.  Il match del secondo turno delle ATP Finals tra Jannik Sinner e Novak Djokovic – è stato visto da 2 milioni e 543 mila spettatori, con uno share del 14,6%: si tratta del miglior risultato per il tennis in Rai degli ultimi dieci anni.