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2:20 pm, 14 Settembre 23 calendario

Domenica In, Mara Venier: «Sono ancora qui, ormai mi devono abbattere»

Di: P.P.
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TV «Sono ancora qui. Ormai mi devono abbattere»: ecco l’esordio di Mara Venier appena arrivata in viale Mazzini per la presentazione della nuova edizione di Domenica In che torna a condurre per la quindicesima volta da domenica 17 settembre, dalle 14 alle 17.10 su Rai1.

Spazio all’attualità, musica e cinema

Nella prima puntata la Venier intervisterà Daniela Di Maggio, la mamma di Giovambattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a Napoli il 31 agosto a soli 24 anni per una banale lite con un minorenne armato. «Sarà un momento molto significativo e commovente – spiega la conduttrice – avremo in studio anche l’orchestra che suonava con lui, l’orchestra Scarlatti Junior».

Il pomeriggio proseguirà con tanti ospiti e altre sorprese: ci saranno i Pooh, che si esibiranno in studio con alcuni dei loro grandi successi, The Kolors, autori del tormentone musicale estivo Italodisco, e Andrea Bocelli che presenterà il suo nuovo singolo Fasi.

Intervista anche per Carlo Verdone, con alcuni attori protagonisti della seconda serie tv Vita da Carlo e per il regista Matteo Garrone, premiato a Venezia per il film Io Capitano, accompagnato dai due giovani attori senegalesi Seydou Sarr e Moustapha Fall. Con lui il discorso tornerà sull’attualità dei migranti. E Mara assicura che il programma si occuperà anche dell’aumento dei femminicidi: «Ma su questo credo che dovremmo fare anche qualcosa tutte insieme noi donne».

«Mi piacerebbe intervistare la Meloni, da donna a donna»

A proposito di donne, “Zia Mara” racconta un suo sogno nel cassetto. «Mi piacerebbe una bella intervista a Giorgia Meloni da donna a donna», confessa. Poi, aggiunge: «Quest’anno ci sarà più spazio per l’attualità. Durante la pandemia ho intervistato diverse volte personaggi istituzionali, anche Giuseppe Conte. Ma i politici non me li fanno intervistare dagli anni ’90 (dopo una serie di interviste a politici, l’Usigrai chiese che alla conduttrice fosse impedito quel tipo di interviste in quanto non giornalista, ndr.) Anche se una bella intervista a Giorgia Meloni da donna a donna mi piacerebbe».

«Io presidente Rai? Meglio Baudo o Arbore»

Quello che invece non le piacerebbe – o meglio – non la interesserebbero per niente è un futuro da presidente Rai: «Non mi ci vedo proprio – dice Mara Venier -, ci vedrei meglio personaggi come Pippo Baudo o Renzo Arbore».

«Questa sarà la mia ultima “Domenica In”, stavolta è vero»

Poi diventa seria per annunciare: «Questa sarà la mia ultima edizione di “Domenica In”, questa volta è vero. Lo so l’ho detto anche negli anni passati ma questa volta ne sono certa. Sono fermamente convinta che, come mi ha insegnato Renzo Arbore, che io adoro, bisogna lasciare quando stai in alto, non lasciare mai quando cadi e vai giù e lui lo ha dimostrato sempre nella sua carriera ed è quello che io vorrei fare. Quest’anno io ero convinta di non fare “Domenica In” ma la verità è che la tentazione è troppo forte e io non so dire di no».

Domenica In diventa itinerante

Una delle novità di questa nuova edizione di Domenica In saranno le puntate itineranti che si svolgeranno in diversi teatri d’Italia: già in programma una puntata dall’Umbria e un’altra dall’Emilia Romagna.

«Il mio sogno da anni era proprio quello di fare un’edizione di itinerante – confessa la Venier – negli ultimi tre anni ho proprio desiderato fare il programma in giro per l’Italia, portando “Zia Mara” nei teatri. In realtà domenica 17 saremmo già dovuti partire da Cesena, dall’Emilia Romagna per quello che è successo. Andare noi da loro, lo avevamo già fatto negli anni ’90. L’ipotesi comunque è quella di fare almeno una puntata itinerante una volta ogni due mesi, andando noi dalle persone che ci guardano da casa».

«“Domenica In” mi ha dato tutto e io non so dire di no»

L’edizione 2023/24 è la quindicesima consecutiva che vede la conduzione di Mara Venier. E lei, a questa trasmissione – lo sa bene – deve molto.

«A me “Domenica In” ha dato tutto – sottolinea la conduttrice – per cui non so dire di no, ma lo dico con grande tranquillità. Certo è bello che anche le donne che arrivano a una certa età, con la maturità ancora abbiano il loro lavoro. Però io credo che sia giusto a un certo punto mollare. Sono convinta mai come questa volta che questo sarà il mio ultimo anno di e non credo di tornare indietro. Andando avanti bisogna dedicare più tempo alle persone che amo: mio marito, i miei figli e i nipoti. Credo che sia giusto godermi fin che posso l’amore che ho per mio marito. Anche se in questi giorni – aggiunge scherzando – ho letto che ci stiamo separando. Ma è giusto prendere un pò di tempo per noi».

Quanto alle esperienze fatte in questi 30 anni, la Venier ammette che non c’è nulla che non rifarebbe («quando mi è capitato di sbagliare ho chiesto scusa»).

Tra le star intervistate, confessa che alcune l’hanno delusa per atteggiamenti antipatici e capricciosi, come Arnold Schwarzenegger («l’ho trovato arrogante noioso») e Madonna («Mi ha lasciato con la troupe in una stanza ad aspettare per ore fino a quando me ne sono andata. Mi ha richiamato la sera la sua segretaria particolare scusandosi e dicendo che Madonna era disponibile a incontrarmi ma le ho detto che ormai ero a letto, per cui l’intervista è saltata»), altre l’hanno conquistata, come Sharon Stone («Molto simpatica e divertente. L’ho intervistata a Las Vegas tanti anni fa, credo che sia la più bella che io abbia visto. E molto simpatica, alla mano e non se la tirava»): «Io parto sempre innamorata di chi intervisto, si crea subito empatia. Certo, non succede proprio con tutti. Ma credo che venga apprezzato il mio essere vera, il mio pormi così come sono. Io sono la vicina di casa. Ho sempre condiviso gioie e dolori con il pubblico».

Proprio per questo suo piglio, “Zia Mara” è molto amata anche dalle nuove generazioni: «Non so se sia stato più il fatto che abbia iniziato a usare Instagram o il fatto che ho un buon rapporto con tutta la nuova generazione delle star musicali, da Ultimo a Lazza». Altro sogno nel cassetto, ma stavolta si tratta di cinema: le piacerebbe avere in studio Sylvester Stallone, «ma bisogna vedere su avremo il budget. Intanto, nella seconda puntata avremo Brigitte Nielsen».

Sul suo futuro post Domenica In, Mara Venier spiega che probabilmente continuerà a lavorare poiché continua a ricevere «numerose proposte. Ne ricevo più adesso di quando avevo trent’anni o quarant’anni».

P.P.

14 Settembre 2023
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