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10:23 pm, 12 Aprile 23 calendario

Calenda: “Italia Viva farà politica mentre nasce partito unico, inaccettabile”. Terzo Polo in bilico

Di: Redazione Metronews
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«Un nulla di fatto. Italia Viva ha ribadito che continuerà a fare attività politica nel 2024, cosa che per noi è inaccettabile».

Lo ha detto Carlo Calenda, al termine della riunione del comitato politico del Terzo Polo. “Ci sono ancora 18 ore di recupero per chiudere questo punto. Lo chiude, bene. Non lo chiude, siamo persone serene e continueremo a costruire un polo liberaldemocratico, sapendo che Italia viva ci ha messo nelle condizioni di non farlo”.

Scambi di accuse, Calenda furioso con Renzi

«Non si può pensare che nasce un partito e due altri continuino a fare la propria attività, per cui Renzi fa politica con Italia Viva mentre nasce un altro partito. Questo non è possibile. E ‘ una questione di logica. Il Pd non è nato mentre la Margherita continuava a fare politica parallelamente al Pd con un altro segretario che non sedeva negli organi e oggi Renzi non si è fatto vedere». «Abbiamo chiarito che questo non è il modo in cui si lavora, che negli organi direttivi del partito non potrà esserci chi ha conflitti di interesse, perchè questo è un punto fondamentale e allo stesso tempo gli abbiamo detto che per noi questa questione è dirimente».

«Ci rivedremo domani sera, ma se questo punto non viene sciolto il partito unico non nasce. Mi rifiuto di portare una comunità a fare una cosa che ha come esito un impantanamento incomprensibile per gli italiani». E ancora: «Se vogliamo concludere questa operazione che abbiamo promesso agli italiani smettetela di fare giochini, smettetela di fare attacchi personali, fate pace col cervello», ha detto Calenda al termine del comitato politico rivolgendosi agli esponenti di Italia viva.

«Renzi si assumerà la responsabilità di fronte agli elettori di avere detto una cosa e averne fatta nei fatti un’altra ma io non vado avanti a fare una pecionata. Renzi, invece di dire di essere zen o Buddha reincarnato, si faccia una passeggiata, venga alla riunione e dica come la pensa a viso aperto, non per interposta persona».

Terzo Polo tra Calenda e Renzi

Dunque è ancora stallo. E non solo. «La riunione è iniziata con la dichiarazione di Maria Elena Boschi che avete visto, non precisamente un clima di reciproco rispetto, mentre tutte le questioni che ho sollevato riguardano la politica, non questioni personali, di cui invece siamo stati oggetto noi, me e Richetti», ha detto ancora Calenda al termine del comitato politico del Terzo Polo.

«Da parte nostra, da parte di Italia viva, non c’è nessunissimo problema. I problemi li hanno Calenda e Richetti, vediamo cosa hanno da dirci – aveva detto Maria Elena Boschi arrivando nella sede di Azione per il comitato politico del Terzo polo – Noi andiamo avanti. La bozza che ci hanno mandato è più o meno uguale a quella discussa altre volte. L’assemblea di Iv è già fissata per il 10 di giugno, noi ci stiamo portando avanti».

Italia Viva: “Accordo su tutto, non su soldi e Leopolda”

“La riunione si è conclusa con l’accordo su tutti i punti e con l’aggiornamento a domani alle 17 sulle ultime due questioni. Rimangono aperte la questione soldi su cui IV è disponibile a pagare il 50% delle spese come fatto fino ad oggi e sulla richiesta di Calenda di non fare mai più la Leopolda”. Così Italia Viva al termine della riunione con Azione e Carlo Calenda.

“Su tutti gli altri punti accordo pieno sulla base del documento presentato questa mattina da Azione. Lo scioglimento di Italia Viva e Azione sarà contestuale all’elezione del nuovo segretario nazionale”, si specifica. E poi si conclude: “Calenda ha chiesto a tutti i membri del comitato politico uscendo di fare dichiarazioni distensive e poi ha fatto il contrario, come sempre”.

 

12 Aprile 2023
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