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8:25 pm, 21 Marzo 23 calendario

Crisi cardiaca per l’anarchico Cospito, “stava morendo”

Di: Redazione Metronews
Crisi cardiaca
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Crisi cardiaca per Alfredo Cospito, in sciopero della fame da mesi, che si sarebbe ripreso per un pelo dopo l’intervento dei sanitari dell’ospedale San Paolo che gli hanno somministrato del potassio. Lo ha riferito lo stesso anarchico all’avvocato Benedetto Ciccarone che era andato a trovarlo per un colloquio. «Alfredo mi ha detto che poco prima del nostro colloquio ha avvertito un tremore alla mano e un dolore al petto e ha avvisato la guardia – questo il racconto dell’avvocato Ciccarone al collega Flavio Albertini Rossi, titolare della difesa di Cospito – dopo dieci minuti è arrivata l’infermiera con il medico urlando e dicendo che avevano visto dal monitoraggio un problema. Erano molto preoccupati e dicevano che stava morendo. Gli hanno somministrato il potassio con l’ago a farfalla che ha sempre in vena perchè secondo i medici bisognava intervenire subito. Alfredo ha aggiunto di avere visto un foglio col tracciato del cuore da cui si vedeva un grosso sbalzo. Poi la situazione è rientrata e si è stabilizzata».

Crisi cardiaca e danni  neurologici

Alfredo Cospito rischia di avere danni neurologici irreversibili. È quanto sarebbe emerso, stando al racconto dell’anarchico ricoverato al San Paolo all’avvocato Benedetto Ciccarone, da un’elettromiografia a cui è stato sottoposto nelle ultime ore. «Gli è stato detto che rischia una paralisi per tutta la vita e comunque dei danni irreversibili potrebbero già essere intervenuti e non è detto che recuperi la funzionalità che aveva prima». Negli ultimi giorni, sempre stando a quanto riferito da fonti della difesa, Cospito fatica a camminare a causa di un problema al piede dovuto alla carenza di vitamine.

21 Marzo 2023
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