Qualificazioni Euro 2024
3:26 pm, 20 Marzo 23 calendario
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Mancini elogia l’Inghilterra e bacchetta il calcio italiano

Di: Redazione Metronews
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E’ iniziato il raduno azzurro a Coverciano in vista di giovedì sera, quando, a Napoli, si giocherà il primo match di qualificazione per Euro 2024 contro l’Inghilterra. E’ l’occasione, per il ct Mancini in conferenza stampa, di toccare diversi tasti. Sugli avversari, che elogia: «Hanno più scelta, sono molto forti». E sul calcio italiano, che bacchetta: «Il totale di giocatori italiani, nelle tre squadre che hanno raggiunto i quarti di Champions, è sette-otto. Inutile lamentarsi, ma purtroppo questa la realtà. In Primavera fai fatica a trovare un italiano. In Italia nessun bambino gioca più per strada. Noi giocavamo 3-4 ore per strada e poi andavamo ad allenarci, oggi questo non accade più. Non è un caso se giocatori nascono ancora in quei paesi, come Uruguay, Argentina o Brasile, dove si gioca ancora molto per strada».

La “prima” senza Vialli. Mancini lo ricorda così

Sarà anche la prima partita della Nazionale senza Vialli, e Mancini giustamente lo ricorda: «prima ne abbiamo parlato con i ragazzi, per noi è importante ricordarlo, è come se fosse qui con noi. Sicuramente non è semplice, però la vita deve andare avanti e i ragazzi devono cercare di fare bene anche per lui, e soprattutto ricordare quello che ci ha lasciato».

Mancini elogia l’Inghilterra, «con loro ormai è un classico. Hanno più scelta»

Poi, testa agli avversari: «Ormai è diventato un classico Italia-Inghilterra, un po’ come Italia-Germania. Credoche loro siano da diverso tempo una grande nazionale, piena di giocatori di talento, di forza e di tecnica. Sarà una gara dura come lo sono state tutte le altre. Hanno più scelta di noi per tanti motivi, ma a Napoli vogliamo disputare una bella partita, giocare bene e iniziare bene queste qualificazioni. Però loro sono forti».

…e bacchetta il calcio italiano: i problemi in attacco

Come si presenta l’Italia all’appuntamento? Senza particolari problemi “dietro”, ma in attacco sì, ed è cosa nota. Dice infatti Mancini: «Il centrocampo è l’unico settore dove non abbiamo problemi. Davanti, invece, è una cosa stranissima perché i giocatori sono sempre venuti fuori ma è da tanti anni che siamo limitati a livello offensivo. Poi ci sono partite a livello Primavera in cui non vedi un italiano. Di attaccanti ne abbiamo solo tre al momento, titolare sarà uno di questi: Scamacca, Retegui e Gnonto. Scamacca non ha i minuti, ha giocato solo 65 minuti in coppa, Gnonto è l’unico che gioca con continuità in Premier nonostante sia giovane, nessuno qui l’aveva cercato. Retegui lo conosceremo meglio questi giorni e lo valuteremo».

Dimarco e Chiesa acciaccati dopo il derby d’Italia

A livello di infermeria, quasi certamente non saranno disponibili due campioni usciti malconi dal derby d’Italia: Dimarco e Chiesa. Per entrambi sono in corso accertamenti, che Mancini attende con ansia ma senza farsi illusioni.

Porte aperte per Zaniolo, Zaccagni, Casale, Kean. Elogi per Pafundi

Grande attesa per il giovane attaccante dell’Udinese, Pafundi, appena 17 anni: «E’ giovanissimo e ha un talento incredibile, vorrei che giocasse con quelli più grandi. Noi lo portiamo qua perchè crediamo molto nelle sue qualità. La speranza è che giochi presto in serie A». Più in generale, sono diversi i calciatori per i quali Mancini tiene le porte aperte: ««Casale lo seguiamo, Zaccagni è venuto con noi quando giocava ancora con il Verona, sta andando bene e sta facendo un ottimo campionato, non c’è nessuna motivazione dietro la sua mancata convocazione». E ancora: «Zaniolo non è stato chiamato – ha precisato il ct – perché ha ripreso da poco e non è al massimo della condizione, non ha giocato partite intere, ma lui sa che è questione di tempo, se continua a migliorare verrà chiamato. Lo stesso vale per Kean, speriamo che possa migliorare presto. Essendo giovani può accadere in qualsiasi momento ma il tempo passa. La speranza è che capiscano di avere grandi potenzialità, servono alla Nazionale». Per quanto riguarda Locatelli, «lo abbiamo lanciato noi, ha vinto l’Europeo da protagonista, ieri ha fatto una delle sue migliori partite, deve tornare a essere questo, è sempre stato con noi e tornerà da noi».«»

20 Marzo 2023
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