Retegui fa due su due e regala la vittoria agli Azzurri

Prima vittoria degli Azzurri nelle qualificazioni agli Europei del 2024 che stasera superano Malta per 2-0 alla Valletta. Al di là del risultato positivo, prova poco convincente per gli undici di Roberto Mancini. A decidere il risultato prima Retegui, al suo secondo gol nella seconda presenza in tricolore, e poi Pessina (il migliore in campo), ambedue nel primo tempo.

La prima occasione della partita è però per Malta al 5′: Satariano riceve un passaggio millimetrico di Mbong in area e calcia forte verso la traversa. Il quasi gol viene però respinto in tuffo da Donnarumma. Reagisce l’Italia, al 14′ la prima vera occasione azzurra: Romagnoli tira di sinistro a la palla viene deviata dalla difesa di Bonello, è angolo. Batte Tonali e il nuovo arrivo azzurro Retegui mette in rete di testa al 15′.

Poco dopo l’attacco azzurro perde Gnonto al 21′, partita finita per un dolore alla caviglia, sostituito da Grifo che al 25′ riesce a rimediare un angolo per l’Italia. Il raddoppio azzurro al 27′ con Pessina servito da Emerson, il controllo al Var certifica la rete. Al 30′ Grifo tenta il tris ma viene atterrato in area e non è rigore secondo Kabakov. Quattro i minuti di recupero.

Il secondo tempo inizia con l’Italia in controllo e Malta in attacco: Jones ci prova al 56′ ma Darmian evita il pericolo. Si riprendono gli Azzurri e tornano a spingere, grazie anche agli ingressi di Verratti e Scamacca. E al 69′ è proprio Scamacca a provarci in rovesciata, il tuffo di Bonello evita il terzo gol italiano. Poi, per gli ultimi venti minuti è stato il deserto, con gli Azzuri senza idee, incapaci di saltare l’uomo sulle fasce. Nell’ultimo dei tre i minuti di recupero, Scamacca calcia alto sulla traversa.

Mancini: «L’importante era vincere, ma va fatto meglio

«Questo tipo di partite sono quelle in cui si ha tutto da perdere, poi se diventano brutte dal punto di vista del gioco non è neanche piacevole. Abbiamo fatto cose buone ed altre meno, sicuramente l’importante era vincerla», ha commentato a caldo il Ct. Che ha parlato anche di Retegui: «Fondamentale che abbia sbloccato la partita, ma ripeto, ha bisogno di tempo per ambientarsi in un calcio totalmente diverso». Mancini ha poi rimarcato: «Era una partita particolare, difficile da giocare. Questo tipo di gare bisogna sempre prenderle al massimo per cercare di vincere. Si poteva fare meglio, dopo il vantaggio serviva piu’ tranquillità». 

Finisce con il massimo risultato ottenuto col minimo sforzo. Italia seconda nel gruppo C dietro all’Inghilterra. Per le qualificazioni se ne riparla a settembre, prima contro la Macedonia del Nord in trasferta e poi contro l’Ucraina in casa. Il 15 giugno però gli Azzurri dovranno vedersela con la Spagna in Olanda per la semifinale della Nations League, e sarà tutta un’altra storia.