pd
7:12 pm, 4 Marzo 23 calendario

Schlein riparte dal M5S di Conte e da Landini: “Dobbiamo lavorare insieme”

Di: Redazione Metronews
condividi

Stretta di mano, battute e foto alla manifestazione di Firenze, durante la piazza antifascista di oggi pomeriggio che segna il riavvicinamento tra il Pd a guida Elly Schlein e il M5S  di Giuseppe Conte. Schlein e Conte si fanno ritrarre insieme e la foto è allargata anche a Maurizio Landini della Cgil che, con le altre sigle sindacali, ha organizzato la manifestazione.

Schlein, Conte e Landini

La nuova intesa giallorossa, che guarda anche a Sinistra e Verdi, parte dai “temi concreti”, come dice Schlein. “Sono molto felice che ci sia qui una grande delegazione del Pd, che ci sia qui il M5S, che ci siano qui altre forze civiche e della sinistra ecologista: credo che sia un bel segnale che su alcune battaglie fondamentali, come abbiamo sempre detto, noi dobbiamo lavorare insieme sia in Parlamento che nel Paese, per organizzare una opposizione”. Lo ha detto la neo segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Firenze, in piazza Santa Croce.

L’Ucraina? “Non è mai stato in discussione il nostro pieno supporto al popolo ucraino ad un anno dall’invasione criminale voluta da Putin. Ma credo anche che la sinistra debba continuare a perseguire un mondo di pace, un futuro di pace, mobilitarsi in questa direzione chiedendo all’Unione Europea un forte impegno ed anche un forte protagonismo politico diplomatico. Le due cose non sono in contraddizione”, ha detto la neo segretaria del Pd.

Fratoianni: “Non vedo cambio di linea su Ucraina, mi dispiace”

“Ora con la vittoria di Schlein un cambio di linea del Pd sulla guerra in Ucraina? Non vedo segnali in questa direzione e mi dispiace perché, dopo un anno, è sempre più chiaro che questa guerra non si può risolvere con un’escalation militare. Non lo dico io, ma anche i vertici militari Usa. Senza un vero sforzo diplomatico la pace si allontana ogni giorno di più. Forse è il caso di prenderne atto”. Così Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra in un’intervista al Manifesto. “E invece c’è ancora una narrazione tossica che fin dall’inizio ha alimentato liste di proscrizione in cui i pacifisti e la sinistra – conclude Fratoianni – erano gli amici di Putin. Ma non ci spaventano: pace e disarmo sono i grandi temi del futuro”.

Fioroni: “Il Pd non esiste più”

“Oggi il Pd per come è nato non esiste più, esiste un partito di sinistra e io tolgo il disturbo”. Così Beppe Fioroni a Repubblica. “C’è una parte del Pd che da sempre è ossessionata dal governo del partito. Nel 2015 Schlein uscì dal Pd con Civati perché aveva vinto un segretario moderato, cioè Renzi. Ora è tornata per fare la segretaria. Ma così non ci sarà mai un partito di centrosinistra perché la sintesi tra le culture è impossibile: invece quella sintesi era il sogno del Pd quando è nato. Insomma ormai è di sinistra, una cultura che nulla ha a che vedere con la mia cultura. E quindi tolgo il disturbo”. Entrerà in un altro partito? “Sono impegnato innanzitutto per ricostruire una rete di confronto e di contatti con tutto il mondo moderato, cattolico e riformatore che è impegnato in politica dal basso e nel sociale. Realtà e persone che spesso non si riconoscono in un partito tra quelli oggi in Parlamento. Vediamo, ma non molliamo il campo dei moderati”.

4 Marzo 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo