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5:57 pm, 15 Luglio 23 calendario

Pd, altro addio: D’Amato verso Calenda. Schlein in Campania, De Luca assente. Tensione nel partito

Di: Redazione Metronews
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Per il Pd di Elly Schlein si profila un altro addio, dopo quelli avvenuti nei mesi scorsi.

Carlo Calenda ha convocato per lunedì una conferenza stampa in cui annuncerà nuovi ingressi in Azione. E tra gli indiziati c’è l’ex assessore e candidato alla Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Alessio D'Amato
Alessio D’Amato

Pd, D’Amato e la partecipazione di Schlein alla manifestazione M5S

Dalle parti di Azione l’ipotesi non viene confermata né smentita. D’Amato si era dimesso alcune settimane fa dall’Assemblea nazionale Pd dopo la partecipazione di Elly Schlein alla manifestazione M5S in cui Beppe Grillo aveva parlato di brigate di cittadinanza con l’invito a indossare passamontagna.

«La probabile adesione di Alessio D’Amato ad Azione è qualcosa di più e di diverso di un passo verso la ricomposizione dell’area riformista – dichiara Osvaldo Napoli, di Azione – Essa segna la nascita di un nuovo riformismo di impronta liberale, europeista e popolare che il Pd di Elly Schlein non potrà mai interpretare. Per la semplice ragione che una qualsiasi forma di intesa, anche limitata, con il M5S è la negazione in radice di ogni prospettiva riformista. Dopo la confusione del campo largo, rifiutata da Azione e dal M5S, Schlein ha fatto le sue scelte e la sua presenza a fianco di Conte nelle manifestazioni pubbliche, così come la sua interlocuzione privilegiata con la Cgil di Landini, sono lì a confermare che il Pd è impegnato a definire un’area di sinistra radicale, con punte di massimalismo, lontana anni luce dal riformismo di Azione».

Schlein in Campania, la defezione di De Luca

Ma Schlein nel partito resta sulla graticola: oggi era a Napoli per la giornata conclusiva della manifestazione nazionale organizzata dal Pd per dire no al progetto di autonomia differenziata portato avanti dal governo ma  il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha scelto di non partecipare all’iniziativa.

Vincenzo De Luca

Il presidente della Regione Campania ha spesso polemizzato con la neo segretaria del Pd e sulla nuova dirigenza nazionale, anche in polemica con la decisione di commissariare il partito in provincia di Caserta, commissariamento affidato a Susanna Camusso. E, oltre alla defezione di De Luca, nessuno degli esponenti locali del Pd considerati vicini a De Luca era presente ieri alla prima giornata della manifestazione, né è intervenuto questa mattina all’iniziativa.

La segretaria Pd si è fermata qualche minuto con i giornalisti ma ha scelto di parlare solo dell’argomento del giorno, l’autonomia differenziata, evitando le domande sul governatore. No comment quindi  da parte del segretario di Schlein alle domande dei giornalisti sull’assenza di Vincenzo De Luca e sulle frizioni degli ultimi tempi.

Ma nel Pd la tensione esiste eccome.

De Caro: “De Luca assenza che pesa”

«E’ un’assenza che pesa e non possiamo far finta che non ci sia. L’assenza c’è e va superata, ma credo che il Pd saprà trovare, come ha fatto nel passato, i modi per superare anche le divisioni interne». Così il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, rispondendo a una domanda dei giornalisti sull’assenza di Vincenzo De Luca alla due giorni organizzata a Napoli contro l’autonomia differenziata. «Credo che se il Pd vuole essere un partito di massa deve somigliare di più all’idea del Paese che vogliamo – rimarca Decaro, dopo averlo già evidenziato nel suo intervento – se vogliamo un Paese unito, dobbiamo essere uniti innanzitutto noi, altrimenti non siamo credibili». Fa quindi un appello «a tutti», affinchè si superino «le divisioni interne, anche le divisioni che ci possono essere tra il partito nazionale e alcune articolazioni sul territorio, perchè solo così avremo la possibilità uniti di affrontare le tante battaglie che ci vedranno impegnati nei prossimi mesi».

«Bisogna sempre lavorare per l’unità, io l’ho sempre detto. Vincenzo De Luca rappresenta una risorsa per la Campania». Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, arrivando alla manifestazione sull’autonomia differenziata organizzata dal Pd. «Noi dobbiamo lavorare per l’unità. Ci possono essere dei momenti di frizione, dei conflitti, poi ci sono delle dinamiche interne al Pd rispetto alle quali io non entro, però noi dobbiamo lavorare per l’unità, non possiamo fare a meno di nessuno».

«Evitiamo di dividerci, non ci capirebbero», dice il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, intervenendo alla due giorni sull’autonomia differenziata organizzata dal Pd a Napoli. «Se ci dividiamo tra di noi – aggiunge il presidente del Pd – sarà il più bel regalo alla destra per lasciarla qui i prossimi 20 anni. Abbiamo bisogno di lavorare uniti in un partito plurale, che proprio perchè è plurale può ambire a diventare il primo partito del Paese nei prossimi anni».

15 Luglio 2023
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